“Torna il Palermo al Via del Mare e Lecce sogna di rivivere una notte come quella del 7 giugno 2003. Una vittoria per 3-0, in uno stadio stracolmo, proiettò i giallorossi in A. Protagonista assoluto di quel successo Guillermo Giacomazzi, entrato anche nel tabellino dei marcatori con il gol del momentaneo 2-0.
Che ricordo ha di quella sera a distanza di un bel po’di anni? «Sicuramente una delle vittorie più belle e importanti ottenute con il Lecce, perché valeva la A. Era una specie di spareggio, anche il Palermo aveva delle chance alla vigilia. Ma di quella sera ricordo soprattutto lo stadio pieno di gente. Guardavo le tribune e non c’era posto nemmeno per uno spillo, c’erano dei tifosi seduti anche a bordo campo. Davvero impressionante».
E del suo gol? «È stato quello del momentaneo 2-0 in avvio di ripresa, quello che in pratica ci metteva al sicuro.Un colpo di testa in tuffo, su un bel cross di Tonetto. Quello era davvero un bel Lecce, con ragazzi come Stovini, Ledesma, Vucinic e Bojinov, giusto per fare qualche nome. Ma anche il Palermo era molto forte. Ricordo che in quella squadra c’erano ottimi giocatori come Santana o Zauli. Anche per questo è stata una bella vittoria».
Che partita sarà, invece, quella di domenica sera? «Chiaramente sono situazioni diverse, perché non ci si gioca un campionato. Ma sono convinto che verrà fuori una bella partita, anche perché si affrontano due squadre che puntano su un calcio propositivo, rispettando anche la filosofia dei due allenatori Liverani e Stellone. Questo Lecce esprime anche un bel calcio e sotto certi aspetti ricorda un po’ anche quello di Delio Rossi, che pure giocava molto bene»
Ma questo Lecce può ripetere l’impresa di quello del 2003? «Se parliamo della singola partita, può succedere di tutto. Forse il Palermo sulla carta ha qualcosa in più sul piano qualitativo, ma poi deve dimostrarlo sul campo. Il Lecce però vincendo a Verona ha dimostrato di potersela giocare con tutte. Dunque può sicuramente battere il Palermo, anche con l’aiuto del pubblico».
E come obiettivo finale,crede che la promozione sia alla portata? «Il Lecce sta facendo molto bene in questa prima parte del campionato. La società ha lavorato bene, allestendo una squadra all’altezza. Anzi,credo che il terzo posto vada stretto perché il Lecce avrebbe meritato qualcosa in più nelle partite con Benevento, Salernitana, Ascoli, anche se forse contro il Venezia sarebbe stato più giusto un pari. Al tirar delle somme mancano almeno tre o quattro punti, che oggi varrebbero il primo posto. Però bisogna rimanere con i piedi per terra. Aspettiamo ancora un po’ perché questo è un campionato davvero molto equilibrato, con diverse squadre che possono aspirare alla promozione».
Chi può essere l’uomo decisivo nel confronto di domenica sera? «Ci saranno tante buone individualità in campo, ma se devo fare un nome dico Mancosu. Marco sta facendo cose straordinarie, per me è sicuramente un giocatore di categoria superiore»”.
Queste le dichiarazioni dell’ex calciatore Giacomazzi ai microfoni de la “Gazzetta dello Sport”.