L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le parole dell’ex rosanero Alessandro Lucarelli, capace di riportare il Parma nel calcio che conta come capitano e che oggi è un dirigente dei ducali. La situazione che stanno vivendo i rosanero è simile a quella del club crociato, che è ripartito grazie a gli imprenditori locali, proprio come potrebbe accadere al Palermo con Dario Mirri. Ecco le parole di Lucarelli: «Per noi c’era l’amarezza per un danno fatto da altri. A quel punto bisogna resettare tutto e cercare di ripartire da un senso di appartenenza che deve accomunare società, squadra e tifosi». Riguardo alla serie D, poi, Lucarelli ha spiegato: «Per vincere il campionato di Serie D servono sicuramente calciatori abituati a quel tipo di torneo. Tutti contro di noi hanno fatto la partita della vita e ci vogliono giocatori pronti ed esperti. Un giusto mix di esperti e giovani può fare la differenza». Guai però a correre: «Non bisogna pensare subito ad arrivare in Serie A, ma ragionare passo dopo passo, con un obiettivo da porsi all’inizio di ogni stagione. Pensare – conclude Lucarelli all’obiettivo finale può toglierti energie».