L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo e della B attraverso un pezzo scritto da Nicola Binda.
Il nome di Andrea Belotti è apparso nello scenario di mercato della B solo per qualche istante. No, non andrà al Como e non scenderà di categoria. Ma non si pensi che quel nome sia circolato a caso, perché attorno agli attaccanti in B si sta scatenando l’inferno.
I big Due nomi su tutti: Ciccio Caputo e Greg Defrel. Sì, potrebbero scendere in B. Sull’esperto attaccante dell’Empoli s’è mosso il Pisa con un’offerta importante: se il patron Knaster si convincerà della bontà dell’operazione, la parola passerà ai club; lo stesso Pisa ha avviato anche la trattativa con il Modena per il vecchio pallino Bonfanti (in cambio di Gliozzi). Il Sassuolo ha invece deciso di tenere Mulattieri e ha aperto le porte a Defrel, che ha fatto alzare le antenne ai club con i progetti (e il denaro) migliori da proporgli: il Como s’è chiamato fuori, la Cremonese e il Palermo no, e così le trattative sono state imbastite.
I più ambiti Altri tre attaccanti in uscita sono sul taccuino di tanti club. Il primo è Soleri del Palermo, che ha estimatori in mezza B, potrebbe andare al Modena, è gradito allo Spezia ma è anche nei piani del Bari e del Catanzaro. Il secondo è Moro, che dallo stesso Spezia dovrebbe rientrare al Sassuolo (ma solo quando il sostituto sarà pronto) per essere destinato a una squadra che gli dia più spazio: la Reggiana lo prenderebbe volentieri, l’hanno richiesto soprattutto i soliti Bari e Catanzaro, ma anche la Sampdoria (al netto però dei vincoli economici) e l’Ascoli si sono detti interessati. Ultimo della lista è Puscas, che sarà liberato dal Genoa solo se al suo posto arriva un altro attaccante: in B sono tanti disposti a prenderlo, anche all’estero (Vitoria Guimaraes) lo vogliono, ma lui si deve preparare bene per l’Europeo con la Romania e non vorrebbe allontanarsi troppo da Genova, quindi lo Spezia è la destinazione più logica, anche perché D’Angelo (già suo allenatore a Pisa) lo accoglierebbe a braccia aperte.