Gazzetta dello Sport: “Palermo, una regia per due. Il grande dubbio di Corini: tra la geometria di Stulac e il dinamismo di Gomes”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e il grande dubbio di Corini per il centrocampo.

Stulac o Gomes? Il dualismo tra i due registi del Palermo è stato uno dei tormentoni di questa prima parte di stagione. Corini li ha impiegati entrambi con una certa continuità, da titolari e talvolta facendo ricorso ad una sorte di staffetta. Ad oggi non si può affermare chi dei due sia il titolare e chi l’alternativa, anche perché il tecnico rosanero, soprattutto nell’ultimo mese, li ha spesso schierati assieme dall’inizio. Questo anche perché ha dovuto pure fare i conti con qualche defaillance di troppo tra i centrocampisti: prima l’assenza di Coulibaly, poi quella di Vasic (tuttora indisponibile), quindi il forfait di Segre. Contingenze avverse che hanno ridotto il ventaglio di scelte a disposizione del tecnico.

Diversità Questo non significa che i due non passano giocare assieme, ma il dato induce ad una riflessione: probabilmente Stulac e Gomes non sono del tutto complementari e talvolta finiscono per sovrapporsi. Tant’è che quando Corini ha avuto tutti i centrocampisti a disposizione, tendenzialmente ha scelto l’uno o l’altro, soppesando anche le caratteristiche degli avversari. A favorirne l’impiego contemporaneo è stato pure il ricorso (di recente) al 4-2-3-1.

Tutti gli allenatori vorrebbero giocatori intercambiabili al di là degli schemi di gioco, ma è evidente che Gomes non è Stulac e viceversa. Lo sloveno offre più qualità e geometrie, oltre che un maggior tasso d’esperienza; Gomes ha più corsa e dinamismo che si traducono in un’elevata mole di palloni recuperati. Naturale chiedersi se, in un ruolo così delicato e centrale per lo sviluppo del gioco, non serva qualche certezza in più, anche per dare un riferimento preciso ai compagni, sulla scia di quanto avvenuto in difesa (il Palermo ha la migliore del campionato) dove, un po’ per scelta e un po’ per necessità, Corini ha cambiato pochissimo, assicurando alla squadra una certa solidità.

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Redazione Ilovepalermocalcio