Gazzetta dello Sport: “Palermo, un attacco di palleggiatori”

“Alla fine è prevalsa la linea della continuità tattica. La difesa a tre provata negli ultimi giorni è stata accantonata, magari come idea da attuare in corso di gara. Ballardini mescola il mazzo e si accorge che di carte ne ha davvero poche, soprattutto dopo la cessione di Rigoni, la risoluzione di Daprelà e la permanente esclusione di Maresca e di El Kaoutari. Non resta che battere sul solito canovaccio: il 4-3-1-2 che però questo pomeriggio presenterà lo stesso qualche novità. Gilardino non giocherà la sfida da ex, almeno dall’inizio. Il tecnico ha studiato un attacco di palleggiatori con Brugman alle spalle di Vazquez e Trajkovski. Contro una Fiorentina spietata nel fraseggio, Ballardini prova a rispondere con le stesse armi, resta da vedere con quali risultati, visto che nessuno dei tre uomini offensivi è un bomber. Spera in un regalo di compleanno da parte dei suoi ragazzi, l’allenatore ravvenate che oggi compie 51 anni. Il fatto che sarà la quarta formazione diversa, soprattutto per quanto concerne l’assetto offensivo, in sei gare sotto la sua gestione conferma che ancora la quadra non è stata trovata. I rinforzi di gennaio, a cominciare da Cristante, aiuteranno nel compito. «Lo conosco dalle giovanili del Milan, è un classe 1995 molto interessante – spiega Ballardini -. Detto questo, si vedrà che collocazione dargli, da un paio d’anni non lo vedo più, ma ricordo sicuramente le sue qualità interessanti. Altri rinforzi? Dobbiamo completare la rosa, sono stato chiaro con il presidente e con il direttore sportivo. Ci confrontiamo ogni giorno, già con Rigoni, Maresca e Daprelà la rosa era da completare, figuriamoci ora che questi ragazzi non ci sono. La società ha le sue strategie, a volte sono strategie conformi alle richieste dell’allenatore, altre bisogna adattarsi». BASTA ERRORI Innesti nuovi a parte, restano da colmare le lacune difensive viste nelle ultime cinque gare in cui i rosanero hanno incassato ben 10 gol. «Alla Juve abbiamo concesso poco, siamo stati fragili con l’Atalanta, col Frosinone abbiamo rischiato poco, mentre contro la Samp abbiamo fatto errori che in A non puoi fare – ammette il tecnico -. Credo che questa squadra con questi giocatori deve pretendere di essere maggiormente solida, per non commettere gli stessi errori. Con la Fiorentina confido in una prestazione fatta di solidità e qualità di gioco, questo lo cerchiamo tutti i giorni. Una grande partita da parte della mia squadra sarebbe il miglior regalo per il mio compleanno». Un pensiero su Gilardino. Zamparini ha dichiarato che non lo ha pienamente soddisfatto. Ballardini prova a fare da pompiere, anche se nel caso in cui non dovesse mandarlo in campo dall’inizio confermerebbe di pensarla come il patron. «Penso che Gilardino potrà giocare ancora qualche anno a livello importante. Ha le sue caratteristiche, al Palermo ha anche dato una mano importante e siamo contenti di averlo con noi»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.