Gazzetta dello Sport: “Palermo, trent’anni fa la radiazione. Adesso…”

Domani sera il Palermo si giocherà al “Renzo Barbera” la permanenza in serie A. Avversario da battere sarà l’Hellas Verona già retrocesso, ma trent’anni fa la situazione della compagine rosanero era ben diversa. Di seguito quanto scrive “La Gazzetta dello Sport”: “Trent’anni dopo, il Palermo si gioca la salvezza in casa all’ultima giornata contro una squadra già retrocessa. È il 15 giugno 1986, serie B. Il Palermo ospita il Monza, ormai in C: per evitare la retrocessione deve vincere. Sembra facile, sarà complicato. Solo al 2’ della ripresa Pallanch sblocca il risultato. È fatta? Ma quando mai. Sedici minuti dopo il Monza pareggia con Papais, che sfrutta un incredibile errore del portiere Paleari (oggi preparatore nel Trapani). Il numero uno rosanero scoppia a piangere, il pubblico capisce il suo dramma e lo applaude.Un minuto dopo Veneranda, tornato sulla panchina rosanero dopo l’esonero di Angelillo, manda in campo, al posto di Majo, Giovanni Tarantino, centrocampista cresciuto nella Primavera, all’esordio in prima squadra. Il 18enne palermitano ripaga la fiducia segnando di testa al 31’ il gol della vittoria. Nelle foto d’archivio non c’è: è sepolto dall’abbraccio dei suoi compagni e del tecnico. LA RADIAZIONE Il Palermo è salvo, ma non disputerà il successivo campionato perchè verrà radiato l’8 settembre per i troppi debiti. Prima dell’inizio della B i rosanero disputeranno cinque gare di Coppa, con una squadra piena di Primavera: un pari e quattro k.o”.