L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo sconfitto a Cagliari.
Sconfitto ma non abbattuto. Il Palermo lascia la Sardegna con un 2-1 subito in rimonta dal Cagliari ma con la consapevolezza di essere ancora padrone del proprio destino nella corsa ai playoff. Ai ragazzi di Eugenio Corini basterà vincere nell’ultimo turno in casa contro il Brescia per non dovere fare calcoli sui risultati delle dirette avversarie e garantirsi un piazzamento verso gli spareggi che valgono la promozione in Serie A.
Un Palermo che nonostante la sconfitta ha dimostrato alla Unipol Domus un giusto approccio culminato con il vantaggio di Segre sulla solita palla inattiva sfruttata al meglio. Sono poi mancati i dettagli e la cura degli episodi come nel caso dell’espulsione di Marconi nella ripresa, al rosanero per fare risultato pieno e chiudere con una giornata di anticipo ogni discorso playoff, come sottolineato dallo stesso tecnico Corini al termine della
sfida con i sardi:
«Abbiamo fatto una grande partita contro un avversario di assoluto valore. L’avevamo preparata bene ed abbiamo approcciato con il piglio giusto. Giocare a Cagliari è difficile per tutti. loro sono stati costrutti in estate per provare a vincere la Serie B e con obiettivi diversi. Chiaro che riguardando gli episodi c’è rammarico, specie dopo il vantaggio iniziale, però ci siamo affrontati sia noi che loro per superarci ed è stata una bella gara».