Gazzetta dello Sport: “Palermo si gode i suoi Diamanti. In regia ci sarà Bruno Henrique. Ora Ballardini può utilizzare diversi moduli grazie alla fantasia e duttilità dei due innesti”
“Due uomini in più e le varianti tattiche che ne conseguono. Perché se finora Ballardini era rimasto ancorato a scelte quasi obbligate, adesso con Diamanti e Bruno Henrique ha un ventaglio di opzioni in più che gli possono tornare utili. Con un fantasista e un regista di ruolo, il tecnico potrebbe rispolverare il modulo che ha più caro, il 4312 che ha largamente utilizzato sia nella sua prima avventura rosanero di otto anni fa, che nella scorsa stagione. Bruno Henrique vertice basso e Diamanti vertice alto del rombo, un’opzione che consentirebbe di spostare Gazzi a mezzala, che è il ruolo che più gli appartiene, e di schierare due attaccanti. Diamanti alla Vazquez, insomma, con l’incognita di chi impiegare in avanti e molto dipenderà da chi arriverà nelle ultime ore del mercato. Con Balotelli e con Ciofani resta solo da affiancare una seconda punta e il Palermo ne ha diverse, da Trajkovski a Sallai, passando per Bentivegna. Dal 4312 al 3412 il passaggio è breve, quindi anche la difesa a tre può restare d’attualità. I due nuovi arrivati consentono anche di giocare con i tre difensori sia che si scelga la versione col centrocampo a cinque che la linea a quattro. Bruno Henrique può destreggiarsi in entrambe le soluzioni. TRIDENTE O DUE PUNTE? Mentre per Diamanti potrebbe cambiare qualcosa se lo schieramento prevede il tridente o le due punte. Con tre attaccanti, il fantasista di Prato dovrebbe giocare da esterno con un’incidenza minore rispetto alla trequarti, dove storicamente ha fatto le cose migliori. Ballardini l’ha già avuto a Bologna ed era in quella zona del campo che Alino ha dato il meglio di sé. Poi c’è l’ipotesi col 3511, il modulo adottato a Milano con l’Inter e anche in questo caso Diamanti può tranquillamente giostrare dietro a un unico centravanti. CON LA DIFESA TRE Il tecnico, quindi, con due pedine in più e in attesa che arrivi un attaccante di sostanza ha la possibilità di variare sistema di gioco con un certa facilità, magari anche in base all’avversario di turno. La sensazione è che almeno inizialmente Ballardini non abbandonerà l’assetto con la difesa a tre che in questa fase iniziale ha dato solidità non esponendo la squadra ad imbarcate di gol. Il Palermo ha incassato una rete a partita di cui una su rigore, non un dato da sottovalutare. Quindi dato per scontato affidare le chiavi del centrocampo a Bruno Henrique, c’è soltanto da trovare la collocazione migliore a Diamanti”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.