L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e la svolta attesa a Como.
Valente più sì che no. L’esterno offensivo ha lavorato parzialmente con il gruppo, dopo la botta al ginocchio presa in settimana, e con l’allenamento di questa mattina a disposizione tutto lascia pensare che il giocatore sarà della partita domani a Como. Sarebbe una bella boccata d’ossigeno per Corini, che già deve fare la conta delle assenze soprattutto sulla corsia di destra. Altrimenti il tecnico dovrebbe inventarsi qualcosa, anche se l’ipotesi di passare la 4-3-1-2, c0n l’avanza mento di Verre sulla trequarti non sembra essere la soluzione percorribile.
«Valente ha lavorato parzialmente in gruppo, l’ho visto libero, ma devo fare delle valutazioni. Pensiamo di poterlo recuperare per la gara col Como. Mancano quattro partite, è difficile stravolgere qualcosa su cui abbiamo lavorato, c’è poco tempo. Dobbiamo cercare di capire come poter andare a riempire la posizione di Valente. Verre trequartista è una valutazione che ho farro anche prima di Venezia, ma non avrei un’alternativa sulla trequarti se dovessi alternano. Anche la copertura del campo sarebbe diversa. Dobbiamo consolidare quello che abbiamo fatto finora, adattando qualche giocatore. «Segre o Masciangelo? A destra ci siamo preparati con diverse alternative, Jacopo lo può fare, ma mancando Saric non voglio togliere alternative a centrocampo. In questo momento è fondamentale il concerto emotivo e mentale. L’obiettivo è cogliere quella voglia di vincere che ci rimane strozzata In gola da un po’ di tempo».