Gazzetta dello Sport: “Palermo, se vai in B perdi valore. Da Nestorovski a Gonzalez, ecco quanto guadagnerebbero i rosa dalle cessioni…”

“Un piede e mezzo in B e la prospettiva di una sensibile svalutazione dell’organico. Retrocedere non significherebbe soltanto perdere gli introiti dei diritti televisivi e delle sponsorizzazioni (perdite che comunque andrebbero attutite col cosiddetto paracadute), ma anche una sostanziosa diminuzione del valore dei singoli giocatori, soprattutto quelli per i quali sono stati investite cifre importanti. È il caso di Gonzalez. Zamparini per portarlo in Sicilia nel 2014, sborsò quasi 5 milioni di euro. Impossibile oggi immaginare di recuperare la cifra spesa, a maggior ragione in caso di retrocessione. L’unica cosa certa è che difficilmente il difensore costaricense rimarrà in rosanero. Già la scorsa estate Gonzalez sembrava sul punto di lasciare Palermo, ma nessuna squadra si è mai avvicinata ai 5 milioni chiesti da Zamparini. Figuriamoci alla fine di questo campionato, col giocatore legato al Palermo da un solo anno di contratto e una stagione alle spalle a dir poco da dimenticare. IN DISCESA Impossibile stabilire con certezza il valore attuale di Gonzalez: tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno in viale del Fante, ma per farci un’idea basta guardare il sito internazionale transfermarkt, che valuta il centrale del Costa Rica 2,5 milioni di euro. Situazione analoga quella di Bruno Henrique, acquistato la scorsa estate dal Corinthians per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro. Ancora più pesante la perdita «virtuale» se si guarda ad un giocatore come Balogh, pagato circa 5 milioni di euro (commissioni comprese). Altro elemento vittima di una pesante svalutazione sarebbe Goldaniga. Il giovane difensore rosanero pagherebbe soprattutto l’annata deludente di cui è stato suo malgrado protagonista. COME JOSIP Diverse, invece, le considerazioni da fare in relazione a Ilja Nestorovski, l’unico giocatore del Palermo che tifosi e addetti ai lavori «salvano» in questa sciagurata stagione. L’attaccante macedone – 10 gol finora – è arrivato tra lo scetticismo generale, ma partita dopo partita ha conquistato tutti. Lo scorso gennaio Zamparini lo pagò appena 500 mila euro, lasciandolo fino a giugno all’Inter Zapresic. Un’intuizione vincente quella dell’ex presidente che potrebbe trasformarsi anche nell’ultima plusvalenza della sua era. Nonostante il valore acquisito dal giocatore, però, non c’è dubbio che anche un suo eventuale addio post­retrocessione subirebbe gli effetti negativi della svalutazione. Un po’ com’è successo con Ilicic, che il Palermo nel 2014 non riuscì a dar via per più di 9 milioni. E dire che nel caso dello sloveno si era in presenza di un giocatore molto più giovane e ben più dotato tecnicamente. E LA CINA? Baccaglini nelle settimane scorse ha lasciato intendere che il Palermo in B potrebbe ripartire proprio da Nestorovski, ma ad oggi non si può escludere nulla. Anche per Nestorovski il valore di mercato verrebbe decretato dal numero di offerte e dalla disponibilità delle contendenti. In linea teorica si può affermare che se a richiederlo, dovessero essere solo un paio di squadre italiane, Nestorovski potrebbe fruttare una cifra relativamente modesta (6-­7 milioni). Se invece, sul macedone dovessero piombare club di campionati più ricchi (Inghilterra o Germania), allora il Palermo potrebbe sperare di venderlo per una cifra superiore ai 10 milioni. Ma c’è un’altra ipotesi: la Cina. Secondo Baccaglini a fine febbraio il club di viale del Fante avrebbe rifiutato addirittura 20 milioni di euro da un club della Premier League cinese, un rifiuto dettato dalla speranza di poter ancora conquistare la salvezza. Ovvio che se dovesse giungere un’offerta da Pechino, qualsiasi logica di mercato andrebbe a farsi benedire (per transfermarkt, giusto per dare un’idea, Nestorovski ad oggi vale poco meno di 4 milioni).”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio