“Come se non bastassero le polemiche sugli arbitri. Il Palermo deve far fronte anche ai provvedimenti della Prefettura che per la gara con la Sampdoria ha disposto l’accesso al Barbera ai soli possessori di abbonamento, oltre che ai sostenitori blucerchiati in possesso di tessera del tifoso. Vietato, quindi, l’ingresso agli spettatori che avrebbero voluto acquistare il biglietto. Una decisione, quella del prefetto Antonella Di Miro, presa per motivi di ordine pubblico. Considerando i rapporti tra le frange estreme del tifo rosanero e quello sampdoriano, la partita è stata ritenuta ad alto rischio. Il ricordo della rissa tra ultras scoppiata in pieno centro prima della sfida con la Lazio, ha avuto anche una certa influenza sull’ordinanza. Un provvedimento che ha destato perplessità nel club, dal momento che in casi analoghi si vieta semplicemente la vendita dei tagliandi al pubblico ospite. Il presidente Zamparini, dopo la gara giocata a porte chiuse con l’Atalanta e l’impresa centrata a Frosinone, si aspettava di poter contare pienamente sull’apporto dei propri tifosi nella sfida con la formazione di Montella. Per questo ha deciso di presentare ricorso al Tar che dovrebbe pronunciarsi molto probabilmente entro domani”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.