L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato il parere di alcuni tecnici in merito al prossimo campionato di serie B. Secondo gli esperti i rosanero sono la squadra da battere in vista della prossima stagione. Ecco quanto scritto: “«Ci aspetta una Serie B di altissimo livello. Mai come quest’anno ci sarà da divertirsi, almeno otto dieci formazioni possono coltivare sogni di gloria». Parola di Domenico Di Carlo, uno dei sei tecnici fermi ai box che abbiamo interpellato per disegnare in anteprima la stagione che partirà domani con l’Openday tra Parma e Cremonese. ROSA IN POLE Palermo in pole position a capeggiare il manipolo delle favorite composto da Empoli, Pescara, Frosinone, Parma e Bari. Il parere dei nostri sei giurati è pressoché unanime. Seppure con motivazioni differenti. È Pasquale Marino a spiegare perché i siciliani sono favoriti: «Hanno mantenuto la gran parte dei calciatori che avevano in A e hanno così l’organico più forte, anche se dovranno fare attenzione alle pressioni del ruolo di squadra da battere». Tesi sostenuta pure da Di Carlo:«Il Palermo parte in pole, ma occhio anche al Frosinone». Il ruolo di lepre del campionato viene esteso da Giuseppe Iachini anche alle altre retrocesse: «Pure Empoli e Pescara starannoal vertice. Uno come Caputo sposta gli equilibri». Mario Petrone allarga la lotta per il primo posto a una neopromossa eccellente: «Bisogna stare attenti al Parma.Con gli ultimi colpi di mercato hanno alzato il livello e una piazza del genere è destinata a essere solo di passaggio in B». Marino spinge il suo ex Frosinone: «Già l’anno passato avevamo un organico importante che è stato arricchito da gli acquisti di due ottimi calciatori come Ciano e Beghetto e dai recuperi di elementi come Paganini e Brighenti». Stefano Colantuono pone l’accento sul motivo economico per cui Palermo, Pescara e Empoli partono favorite: «Le tre retrocesse sono avvantaggiate dal poter beneficiare rispetto alle altre del cosiddetto paracadute, che permette loro maggiori investimenti sul mercato acquistando giocatori forti e trattenendo elementi di categoria superiore». Andrea Mandorlini, invece, considera il Bari come outsider:«Sono datenere in considerazione. Hanno costruito davvero una buona squadra». EMERGENTI Otto gli allenatori debuttanti nella prossima B .
Iachini è intrigato dal suo «allievo» Maresca: «Lo sanno tutti che sono simpatizzante dell’Ascoli, perciò lo seguirò con attenzione. Enzo è stato mio giocatore per tre anni ed era uno di quei giocatori che faceva da allenatore in campo. Ha tutte le doti per imporsi». Mandorlini patrocina Fabio Gallo:«Ha idee ed entusiasmo. Può fare cose importanti». Colantuono punta sul più anziano degli esordienti: «Tedino in questi ultimi anni ha ottenuto grandi risultati in Lega Pro e meritava un’occasione importante come Palermo». Di Carlo punta sul bel gioco: «Mi aspetto risultati brillanti da Giunti a Perugia e Grosso a Bari che avranno a disposizione ottime rose», mentre Petrone punta su due nomi saliti dalla terza serie: «Calabro e Grassadonia avranno due club ben organizzati alle spalle che potranno aiutarli a crescere. Oggi è la società che spesso fa l’allenatore». La chiusura l’affidiamo alla riflessione operata da Marino: «Stiamo tutti a parlare delle tantissime candidate alla A, ma quest’anno la vera domanda non riguarda tanto chi andrà in Serie A, ma chi lotterà per non retrocedere»”.