Gazzetta dello Sport: “Palermo, rigori da paura. Goldaniga regala il 2-0 al Milan”
“Troppa differenza, sul piano tecnico, ma anche sotto il profilo dell’intensità. Il Palermo nel primo tempo ha prestato il fianco al tiro al bersaglio del Milan e se non fosse stato per il solito Sorrentino il passivo sarebbe stato ancora più pesante. Se la caratura del Milan è superiore, i rosanero non sono riusciti a sopperire con l’agonismo. Un sussulto soltanto nella ripresa quando gli uomini di Sinisa Mihajlovic sono calati alla distanza dopo le energie spese nella prima frazione di gioco. Troppi gli errori per gli uomini di Schelotto, alcuni determinanti, come l’ingenuità di Goldaniga con il tocco di mano che ha sancito il rigore del 2-0 per il Milan (il secondo consecutivo per il difensore dopo quello procurato contro il Carpi), ma anche molta imprecisione in fase di impostazione. CI RISIAMO Per il centrale milanese c’è da ritrovare sicuramente serenità, due errori che hanno fatto scaturire altrettanti rigori costituiscono un bilancio che il Palermo non può permettersi in chiave salvezza. Il tecnico Schelotto dovrà lavorare sulla testa dei suoi uomini e riattivarli sul piano delle motivazioni. Il Palermo non si può permettere approcci svogliati e cali di attenzione. Col Milan si sono viste trame di gioco approssimative, movimenti errati, sono mancati gli inserimenti delle mezzali, che avevano caratterizzato le prime due gare della gestione del tecnico argentino. Anche gli affondi sulle corsie esterne sono stati inefficaci, sia per quanto riguarda gli inserimenti che la precisio- 1Coppa: «Io verrei a piedi». Davvero pochi i palloni giocabili provenienti dalla corsie esterni. L’unico calibrato è stato quello di Quaison per la testa di Gilardino che ha mancato per poco il gol del pari. Il d.s. Gerolin, deputato a parlare dalla società al posto di Tedesco, ha rimarcato la mancanza di determinazione da parte dei giocatori. TROPPO MILAN Lazaar non ha inciso come potrebbe. «Non è un passo indietro – dice Lazaar – siamo scesi in campo sempre con la stessa mentalità. Vogliamo salvarci il prima possibile. Purtoppo il Milan era ancora carico dopo il derby e noi abbiamo subito troppo creando molto poco. Ma la strada è quella giusta. Goldaniga c’è rimasto male per il rigore provocato, ma ha la forza per ripartire». Servirà comunque un’inversione di tendenza. Se il tecnico argentino cercava continuità, sarà rimasto deluso. Ci vorrà anche il migliore Vazquez, l’unico uomo in grado di fare la differenza. Appunti sui quali ragionare in vista della gara col Sassuolo di domenica. A Reggio Emilia servirà un altro Palermo. Più compatto, con la grinta che si era vista con Udinese e Carpi. Salvezza non è ancora a portata di mano. I rosanero hanno necessità di punti pesanti per non restare col fiato in sospeso”. Questa l’analisi del match giocato dai rosanero ieri contro il Milan, riportata dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.