“Parlare di sereno dopo la tempesta, è francamente eccessivo. Il cielo sul Palermo resta nuvoloso, le prospettive della società sono tutt’altro che rosee, ma in mezzo all’uragano di brutte notizie che si è abbattuto su viale del Fante, almeno uno spiffero d’aria fresca è filtrato: Rino Foschi resta in carica. Almeno per adesso. Dopo la baruffa dell’altro ieri, con tanto di lettera di licenziamento pronta ad essere imbucata, sembra sia stata siglata una nuova tregua con l’ad Facile. Bisogna vedere quanto reggerà, anche perché nel frattempo Richardson non pare più convinto di lasciare la presidenza. Al momento però, da parte di tutti sembra subentratala consapevolezza che ci sono ben altri problemi da risolvere.
FOSCHI ALLA BASE Facile ha lasciato Palermo giovedì, Foschi è rientrato ieri sera. Oggi incontrerà Stellone e la squadra, parlerà con i giocatori e cercherà di dar loro sostegno e rassicurazioni,con l’obiettivo di riportare un serenità nello spogliatoio. Negli ultimi 2 giorni ha ricevuto diverse telefonate dai giocatori, preoccupati dall’andazzo generale e dal fatto che Facile si è limitato a parlare solo con i dipendenti allo stadio. L’a.d. a Boccadifalco non si è visto, dettaglio che ha indispettito la squadra, che si è sentita abbandonata a sé stessa, soprattutto dopo che si era sparsa voce del licenziamento di Foschi. E a Boccadifalco oggi arriveranno anche i tifosi, che la notte scorsa hanno attaccato uno striscione allo stadio con su scritto «Rino non si tocca». Il dirigente romagnolo è l’ultima speranza di una tifoseria che non sa più a cosa aggrapparsi per venire fuori da una situazione al limite dell’inverosimile.
TIFOSI A BOCCADIFALCO Gli ultras del gruppo «Curva Nord 12» hanno dato appuntamento alle 16 davanti ai cancelli del «Tenente Onorato». L’intento è duplice: sostenere la squadra e chiedere ai giocatori di onorare a prescindere i colori rosanero. Il timore è che lo spettro del crack finanziario induca qualcuno, magari inconsciamente, a mollare. E ciò sarebbe delittuoso con la squadra prima in classifica.
RICADUTA EMOTIVA Al di là dello stimolo che può arrivare dai tifosi, ci si chiede che effetti avranno sul morale dei giocatori queste vicende, il caos societario, il caso-Gunnarsson (non ancora risolto). Ci si chiede se la squadra avrà la forza di isolarsi, di reagire alle sconfitte subite contro Salernitana e Cremonese che hanno dimezzato il vantaggio sulle terze. Se i giocatori sapranno affrontare al meglio la delicatissima sfida col Foggia di lunedì sera,come se nulla fosse accaduto, come se gli ispettori della Covisoc non fossero mai piombati al Barbera, come se gli inglesi della Sport Capital Group avessero già versato i soldi per pagare gli stipendi e arrivare regolarmente al termine della stagione”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” che parla degli ultimi avvenimenti in casa Palermo e della manifestazione di oggi dei tifosi a Boccadifalco.