Bellusci è pronto perla sfida al Venezia. Il difensore dopo l’infortunio procuratosi contro l’Avellino è pronto a tornare in campo e aiutare la squadra a raggiungere la finale dei play off. L’unico “problema” riguarda il fatto che il difensore non scende in campo da diverso tempo, ma le alternative al momento non convincono del tutto e quindi Stellone opterà per Bellusci. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:
“Tra le novità che Stellone proporrà mercoledì col Venezia, ci sarà quasi certamente Bellusci al centro della difesa. Una novità significativa, per tanti motivi. L’ex difensore di Empoli e Catania non gioca dallo scorso 21 aprile: si era fatto male contro l’Avellino, sul finire del primo tempo. Una ricaduta dovuta al fatto che, in maniera autonoma e consapevole, Bellusci aveva deciso di forzare i tempi di recupero dell’infortunio muscolare subito ai primi di marzo contro il Frosinone, per venire in contro all’emergenza difesa, cui Tedino era stato costretto a far fronte. Una scelta coraggiosa, che la dice lunga su quanto Bellusci tenga alla causa, ma che in quella circostanza si rivelò avventata.
NESSUN RISCHIO Stavolta Bellusci scenderà in campo totalmente guarito dal punto di vista clinico, come testimonia il fatto che da parecchi giorni lavora con il resto del gruppo. L’unico dubbio riguarda la condizione fisica, che non può essere ottimale, dato che, delle ultime 13 partite di campionato, ne ha giocata solo una (parzialmente, quella «incriminata» con l’Avellino). Ma il difensore di Trebisacce è in grado di sopperire con carisma, grinta ed esperienza, caratteristiche che non gli mancano. Non è un segreto che Bellusci rappresenti una delle figure più autorevoli dello spogliatoio, sempre pronto a metterci la faccia, a incoraggiare i compagnie ad aiutare i più giovani. La sua presenza in panchina contro il Cesena, quando non era ancora pronto per giocare, è un’altra testimonianza di quanto Bellusci voglia centrare l ’obiettivo che si è dato da inizio stagione: tornare in A col Palermo.
ALTERNATIVE Peraltro, non si può certo dire che Stellone abbia l’imbarazzo della scelta. Struna non è ancora pronto e mercoledì non ci sarà neppure Dawidowicz che ha giocato le ultime 3 accanto a Rajkovic. Le alternative a Bellusci sono Szyminski, Accardi e Fiore. Dei tre, solo il polacco può essere considerato un potenziale titolare, ma come Bellusci, anche il polacco ha giocato poco ultimamente (appena 15 minuti a Salerno, l’ultima da titolare un mese e mezzo fa, in occasione del pareggio interno con la Cremonese). Va da sé che Stellone preferirà l’esperienza di Bellusci, anche in considerazione del fatto che non si può più sbagliare per centrare la Serie A.
CON RAJKOVIC Bellusci giocherà al centro della difesa con Rajkovic. Per caratteristiche i due possono essere definiti complementari: più veloce sul breve e abile nell’anticipo l’italiano, tecnico e forte sulle palle alte il serbo. Dovranno trovare rapidamente l’intesa, visto che non hanno mai giocato in coppia nella difesa a 4 disegnata da Stellone. Il sistema di gioco non sarà un problema, dato che entrambi in carriera hanno giocato soprattutto a 4, ma è un dato oggettivo il fatto che nel corso della stagione Bellusci e Rajkovic si sono quasi alternati: solo 2 volte, infatti, hanno fatto reparto assieme (difesa a 3, con Struna in mezzo). La prima volta control ’Ascoli, la seconda con l’Avellino, sempre in casa: 2 vittorie nette che saranno quanto meno di buon auspicio”.