“I cori e gli applausi dei quasi trentamila del Barbera sono suonati come una carica di energia per la finale playoff dove il Palermo sfiderà il Frosinone. La prova del Palermo è piaciuta ai tifosi e a Stellone, anche per come ha saputo soffrire nella ripresa, quando il Venezia ha messo la trazione anteriore. «Sono contento, abbiamo sofferto perché il Venezia è una squadra che fatto bene in questo campionato e lo ha dimostrato anche in queste due partite – spiega il tecnico –. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare: sbloccando subito il risultato e rischiando poco, l’unico rammarico è non avere chiuso la gara, sfruttando meglio le ripartenze che abbiamo effettuato soprattutto nella ripresa. Secondo me, abbiamo interpretato bene tutte le fasi e creato diverse occasioni. Devo fare i complimenti alla squadra. Siamo stati bravi a limitare il
Venezia nelle ripartenze». PERLAFINALE In proiezione dell’andata della finale di mercoledì, si può fare un bilancio, valutare se la strada intrapresa è quella giusta o se c’è qualcosa da migliorare sotto l’aspetto fisco ementale. «Eravamo più stanchi rispetto alla gara di Venezia. Abbiamo fatto bene ma nel finale abbiamo accusato stanchezza. Siamo dovuti passare al 4-4-2 e poi al 4-3-3 concedendo qualcosa, ma dovevamo fare meglio in ripartenza. Le cose da correggere ci sono sempre, basta un secondo di ritardo nell’uscita di un giocatore e si ritarda la scalata in difesa. Dobbiamo migliorare nel capire quando dobbiamo accelerare o rallentare e tenere la palla. Tutto dipenderà dall’avversario che affronteremo, se giochiamo la prima in casa dovremo osare di più, se la faremo fuori la strategia cambia». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.