L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che domani si gioca un’intera stagione contro il Brescia.
Sarà anche l’incrocio e dal destino beffardo, Corini però problemi di cuore a parte, col Brescia ha dei punti di vantaggio da poter sfruttare nell’ottica dei tre punti che valgono i playoff. Perché la sfida contro le sue origini da giocatore e il recente passato glorioso da allenatore presenta dei benefici che pongono il tecnico di Bagnolo Mella nella condizione di poter giocare d’anticipo. Partiamo dal fattore ambientale. perché quella che in carriera è stata la sua seconda casa è pronta a riempirsi come non mai in questa stagione.
Il Barbera per domani sera sta preparando il vestito di gala versione playoff non con i 35 mila della scorsa stagione in Serie C ma con numeri ugualmente consistenti. I biglietti staccati fino alla giornata di ieri hanno innalzato il numero di spettatori a 26.184 (compresi gli oltre 12 infila abbonati). Con due giorni di vendita a disposizione è molto probabile che venga superato il record di presenze stagionali fatto registrare per la gara con il Frosinone (27.846).
L’obiettivo che tutti si augurano di raggiungere, a cominciare dallo stesso Corini che sa quanto l’effetto Barbera possa tagliare le gambe agli avversari. Lo sa lui per il suo passato di capitano, ne sanno qualcosa anche i reduci dalla promozione in Serie B, su tutti Brunori che ha inizio settimana ha chiamato pubblicamente a raccolta i tifosi perché lo stadio diventi «una bolgia».