Tante emozioni e ribaltamenti di fronte, sia sul campo che in classifica, anche nell’ultima girnata di Serie B. Gazzetta.it, ha fatto il punto della situazione stilando la propria pagella in riferimento alle gare giocate e alle prestazioni delle squadre coinvolte.
Ecco le pagelle della Serie B della 29ª giornata di campionato. Protagonisti, gol ed episodi dell’ultimo turno.
9
Cutrone alla Totti (e i ragazzi di Como)
Per vincere il primo scontro diretto della stagione, contro il Venezia del capocannoniere Pohjanpalo, la più internazionale delle squadre di B si è aggrappata ai ragazzi del posto (entrambi dentro dalla panchina). Da Iovine a Cutrone, entrambi comaschi, sesto assist in campionato per il centrocampista, decimo gol per l’attaccante che ha fatto scomodare sui social paragoni illustri (senza essere blasfemi, perché il suo sinistro al volo è stato davvero simile – per idea ed esecuzione – a quello di Francesco Totti in Roma-Udinese del dicembre 2000, Youtube può testimoniare). La corsa al secondo posto, per Fabregas e Roberts, continua.
8,5
Cremo più forte delle espulsioni
Un’altra inferiorità numerica, un’altra espulsione di Johnsen – voto 4 – che salterà il Como per un fallo di reazione. La Cremonese però ne esce sempre in trionfo: se contro il Palermo in nove contro 11 è riuscita a evitare la sconfitta, a Modena l’ha spuntata allo scadere con il colpo di testa di Bianchetti (nono risultato utile consecutivo, seconda vittoria esterna di fila). Nel corso della stagione, i punti conquistati in inferiorità numerica dai grigiorossi diventano così sette: insieme alle due partite qui citate, vanno ricordati anche i successi in dieci contro Ternana (c’era Ballardini) e Venezia.
4
Palermo, ora è crisi
Da cerchiare in rosso sull’agenda l’appuntamento di Lecco-Palermo, domenica pomeriggio. Due squadre in pieno psicodramma sportivo, al netto dei differenti obiettivi (a proposito, confermato Aglietti, ma il club del presidente Di Nunno si è separato consensualmente dal d.s. Fracchiolla dopo il caos degli ultimi giorni). La sensazione è che Corini, in riva al lago, possa giocarsi un po’ di futuro (pur non essendo nella politica del City Group la tendenza ai ribaltoni). Nella sua Brescia, il tecnico rosanero ha esagerato col turnover ed è stato travolto dalle onde della partita – anche nelle letture – dopo il rosso a Marconi. Nelle ultime cinque partite, il Palermo ha sempre segnato almeno due gol ma ha raccolto solo 7 punti, pochi per chi vuole andare in A. La fase difensiva è davvero carente – non basta appellarsi all’assenza di Lucioni – ma, specie dopo Cremona, sorgono anche dubbi di tenuta mentale. Lecco, come accennato, è un bivio più rilevante di quanto possa suggerire la classifica.