Gazzetta dello Sport: “Palermo, non basta Lucioni-gol. La Ternana si salva anche in 10”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e il pari contro la Ternana.
Serviva la vittoria alla Ternana per risalire la classifica, al Palermo per rialzarsi dopo un periodo nero. E’ venuto fuori un pareggio che in classifica incide poco ma che sul morale delle due squadre ha effetti diversi. Il Palermo dopo un avvio stentato ha trovato il vantaggio alla mezz’ora con Lucioni (ennesimo gol da ex,). Avrebbe potuto e dovuto tenere in pugno la gara, dominarla. Avere incassato il pareggio e non essere riuscito a sfruttare il vantaggio numerico dopo il rosso a Corrado amplia le incertezze di Corini. La Ternana aveva più necessità di classifica, con la rimonta e una prestazione maiuscola anche in dieci fino a sfiorare il successo può trarre grande spinta morale anche se, come ha detto Breda «non abbiamo tempo di aspettare, serve vincere».
La partita Alla fine è piaciuta di più la squadra di casa, imbottita di giovani, capace di sfidare Pigliacelli dopo 24 secondi e di impegnarlo ancora con Casasola nel finale del primo tempo. Però la Ternana ha pure commesso errori e il Palermo è passato all’incasso. Distrazione sul gol di Lucioni (di testa sul primo palo) e qualche scelta sbagliata in fase conclusiva. Ma ha avuto coraggio e gamba per attaccare fino alla fine trovando il gol con una percussione Lucchesi-Distefano e palla in mezzo per il tocco vincente di Casasola. Gol prima annullato e poi rivalutato dal Var. Anche il Palermo ha timbrato la traversa con Brunori nell’azione macchiata da un fallo su Capuano (non rilevato) che poco prima aveva salvato su Lund. Ma non ha trovato lo scatto che Corini cercava e il tecnico ha indorato la pillola con il classico «ci abbiamo provato fino alla fine».