“Il fine settimana Nestorovski l’ha passato a Roma, con Trajkovski, Struna e le rispettive compagne, e ieri mattina ha assistito all’angelus di Papa Francesco, confondendosi tra la folla di fedeli a Piazza San Pietro.Un paio di giorni senza calcio, per ricaricare le pile in vista del match di Cremona che lo vedrà regolarmente in campo. Sì, perché la convocazione del c.t. macedone per l’amichevole con la Norvegia è stata annullata, e così già oggi pomeriggio Nestorovski sarà a Boccadifalco ad allenarsi regolarmente. CASA E FAMIGLIA L’attaccante rosanero ha approfittato dei due giorni liberi per una breve vacanza romana, ma di solito è a casa che preferisce trascorrere il tempo libero, con la moglie Martina e i figli Irina e Matias, tra coccole, giochi e cartoni animati. Certo, non si fa mancare qualche partita in tv e se il tempo lo permette, una passeggiata in spiaggia, a Mondello. Non è raro incontrarlo in uno dei bar che lambiscono il lungomare della borgata marinara palermitana, in compagnia della famiglia o di qualche compagno di squadra. Bevanda preferita, il caffè, non c’è duello. «CAFFÈ A TUTTI». E a proposito di caffè, a Prilep, sua città natale, un amico di Nestorovski ha aperto un bar che ha chiamato «30», in onore del numero di maglia scelto da Ilja. Quando gioca il Palermo, il locale è sempre pieno e se fa gol Nestorovski, c’è caffè gratis per tutti. Quest’anno è già successo 6 volte. Solo in 4 circostanze, infatti, il bomber di Tedino è rimasto all’asciutto. Per «NestoGol» 9 gol in 10 partite, con due doppiette e la media di un gol ogni 86 minuti. Nessuno in Serie B è decisivo quanto lui. Basta dire che ha segnato oltre la metà (52%) delle reti messi a segno complessivamente dal Palermo e che se non segna lui, il Palermo non vince. I LOVE PALERMO Che l’attaccante rosanero stia bene, lo si vede in campo. Ma se fa bene in campo èanche perché si trova bene a Palermo, come ha sottolineato più più volte. Sta bene in città, è apprezzato dai tifosi e dai compagni. Oltre a Trajkovski, che per ovvi motivi è il collega col quale trascorre più tempo, Nestorovski è molto amico di Struna, Jajalo e Chochev, ma da buon capitano sa distribuire in maniera equa sorrisi, complimenti e incoraggiamenti. La fascia gliel’ha data Zamparini quest’estate: Nestorovski però, già la passata stagione si era dimostrato uno dei leader del gruppo rosanero.
CARISMA Ha spessore umano, come dimostrano tanti piccoli grandi gesti che ne hanno fatto lievitare la stima di tutto l’ambiente: dal rigore lasciato a La Gumina (e poi sbagliato) contro la Virtus Francavilla in Coppa Italia, nonostante quella sera Nestorovski non avesse timbrato il cartellino, alla dedica a Posavec dopo il gol segnato al Perugia, serata nella quale il giovane portiere croato si era reso protagonista di una memorabile papera seguita da una pioggia di fischi del pubblico, inesorabile; dall’intervista nel dopo partita di Palermo-Novara, in cui Nestorovski si è preso le responsabilità mettendoci la faccia e chiedendo scusa ai tifosi, ai complimenti via social rivolti a Chochev per l’ottima prestazione fornita a Pescara, un giocatore – il bulgaro – troppo spesso bistrattato da critica e tifosi. Già, quando si dice avere…la pasta da capitano“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.