Gazzetta dello Sport: “Palermo nel caos, altro che Diamanti. Il fantasista si presenta in un giorno di fuoco: «Dimostrerò di essere un vero lottatore»”

“Doveva essere la giornata di Alino Diamanti, e invece il nuovo caos-­allenatore, ha fatto passare in secondo piano la presentazione del fantasista toscano. In sala stampa l’atmosfera era colma d’imbarazzo. Lo stesso Diamanti, che ha saggiamente dribblato le domande sull’argomento del giorno, si è sforzato di parlare solo della sua scelta e dei motivi che l’hanno portato a Palermo, ma inevitabilmente il fantasma di Ballardini (e del suo possibile successore) aleggiava sui presenti. Di certo sabato prossimo, contro il Napoli, il Palermo si affiderà soprattutto alle giocate dell’ex trequartista di Livorno e Bologna per centrare la salvezza: «Io mi sento prontissimo – ha detto Diamanti –. Dal punto di vista fisico sto bene. Mi sono allenato col Prato che ringrazio perché dopo due anni mi ha permesso di svolgere una preparazione vera e propria. Con loro ho giocato qualche spezzone di amichevole e ora non vedo l’ora di scendere in campo col Palermo. Se potrò farlo sin dalla partita col Napoli, lo deciderà l’allenatore».

POSIZIONE Quale allenatore si vedrà. Così come si vedrà in quale posizione del campo Diamanti verrà schierato, da seconda punta o alle spalle di due attaccanti: «In carriera ho giocato in tutte le posizioni dell’attacco – precisa –. Non ci sono problemi in questo senso. Ho fatto solo un paio di allenamenti, ma sono pronto a mettere a disposizione del gruppo la mia esperienza e la mia voglia. Mi farà piacere se i più giovani mi dovessero chiedere consigli. La prima impressione sul gruppo? Sono tutti ragazzi intelligenti. Ci sono molti nazionali. La squadra è giovane ma con tanti giocatori di talento».

GILARDINO A spingerlo a Palermo anche l’ex rosanero Alberto Gilardino, suo compagno in Cina al Guangzhou Evergrande: «Sì, è vero – ammette Diamanti –, mi sono confrontato con Gila. Era felicissimo per me. Mi ha detto che mi sarei trovato benissimo in città ed era dispiaciuto per il fatto di essere andato via. Per me sarà la prima esperienza al Sud. Ho accettato subito l’offerta del Palermo. Abbiamo trovato in fretta l’accordo perché c’era la volontà di tutti. Dove arriveremo si vedrà. Al momento posso dire che il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Sono stato sempre apprezzato per il fatto di non mollare mai. Vorrei che anche qui fosse uguale».

BALO Inevitabile non parlare di Balotelli, il sogno svanito dei palermitani, che lo stesso Diamanti ha cercato di convincere (invano) a indossare la maglia rosanero: «L’ho chiamato dicendogli che sarei andato al Palermo e che a tutto l’ambiente avrebbe fatto piacere se fosse arrivato anche lui. Lo conosco da tempo, mi sarebbe piaciuto averlo di nuovo compagno dopo la Nazionale, poi è ovvio che ognuno fa le proprie scelte»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.