“Marco Borriello e il Palermo. Operazione possibile alla quale si sta lavorando, in attesa di capire che cosa fare con Alberto Gilardino. C’è un biennale pronto a 600/700 mila euro a stagione sul quale l’ormai ex Atalanta sta riflettendo. Una trattiva che sa tanto di déjà vu, perché non è la prima volta che il presidente Zamparini pensa al centravanti napoletano. Il Palermo ci ha provato in altre due occasioni, ma senza successo. La prima è stata un timido tentativo nella speranza che Borriello potesse accettare. Era il gennaio del 2013, i rosanero affidati alle mani del dg Pietro Lo Monaco erano costretti a cambiare volto con innesti importanti al fine di evitare una retrocessione che poi arrivò inesorabile. L’attaccante militava nel Genoa insieme a Immobile, l’allora direttore generale provò prima con uno e poi con l’altro, trovando un muro di gomma. NO GRAZIE Borriello in quell’occasione non se l’è sentita di andare in una squadra che stava lottando per non retrocedere forte anche del suo elevato ingaggio in parte pagato dalla Roma che lo girò in prestito al Genoa. Se il primo affondo fu una mossa della disperazione, per il secondo ci fu qualche speranza di riuscita in più. Anche in quel caso fu un altro tentativo in extremis, nelle ultime ore del mercato estivo del 2014. Il Palermo era tornato in A, Iachini dopo le cessioni di Hernandez e Lafferty chiese un attaccante d’esperienza da affiancare a Dybala e Vazquez. Le trattative, affidate a Ceravolo, andarono molto a rilento. Poi, la sconfitta in Coppa Italia col Modena fece scattare un campanello di allarme. Arrivarono i difensotri Gonzalez e Bamba, ma serviva ancora un centravanti di peso. SONO BEPPE Dopo la prima di campionato con la Sampdoria fu lo stesso Iachini, a poche ore dalla chiusura delle liste, a chiamare direttamente Borriello per convincerlo a vestire il rosanero. L’attaccante anche questa volte declinò l’invito, soprattutto perché aveva ancora un anno di contratto con la Roma. Cambiare squadra, per quanto non rientrasse nei piani dei giallorossi, significava andare incontro alla risoluzione contrattuale e dunque rinunciare ad un contratto che ancora per una stagione poteva garantirgli 2,5 milioni di euro. Borriello ringraziò Iachini per avere pensato a lui e rimase a Roma per poi trasferirsi al West Ham a gennaio. Chissà che questa non sia la volta buona. Anche perché non ha alle spalle un contratto oneroso con cui il Palermo deve confrontarsi. L’attaccante è in scadenza e cerca una sistemazione. Anche se chi lo conosce bene sa che al giocatore piacerebbe restare al Nord per non allontanarsi da Milano, dove passa la maggior parte del suo tempo libero. In carriera non è mai andato più a Sud di Roma. Ha già rifiutato l’Udinese. Non resta che attendere”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.