L’attaccante rosanero Stefano Moreo sta sorprendendo un po’ tutti. L’attaccante in questa stagione ha già siglato 3 reti e sta fornendo prestazioni positive tanto da aver fatto cambiare idea ai tifosi su di lui. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” proprio sull’attaccante:
“Sale Moreo, ed è un crescendo continuo. Il pari con il Livorno ha certificato il momento di forma dell’attaccante milanese. Non a caso è stato il migliore del match, insieme a Pomini. Stefano ha sbloccato il risultato e ha sfiorato il gol della vittoria, negato solamente dal miracolo di Mazzoni sulla sua deviazione di testa. Nel mezzo la solita prestazione generosa e ricca di agonismo. Moreo sta diventando una realtà sempre più concreta del Palermo, tanto da agganciare il compagno di reparto Puscas che sta attraversando un momento di stasi. Con la rete al Livorno, Moreo ha raggiunto il romeno nelle marcature, 3, e nelle presenze stagionali, 13. I due ancora differiscono nel numero di assist, l’ex Venezia ne ha realizzati 3, mentre il centravanti di scuola Inter è ancora fermo a zero, nel numero di gare giocate dall’inizio e per i tiri effettuati complessivamente: 23 del romeno contro i 18 del suo compagno. Sostanzialmente però, Moreo, che a inizio anno era partito indietro nelle gerarchie del reparto, ha scalato posizioni ed è singolare che abbia centrato il terzo sigillo in campionato proprio nella prima gara della stagione giocata dall’inizio con Puscas.
UNO DENTRO L ’ALTRO FUORI I due finora si erano alternati, al fianco di Nestorosvki: se uno partiva dall’inizio, l’altro subentrava. È andata così fino al match di sabato. Un percorso praticamente parallelo nel quale si erano divisi le gare in casa e quelle in trasferta, con Moreo scelto quasi sempre per le sfide lontano da casa e Puscas per quelle al Barbera: su 7 partite giocate dall’inizio, infatti, il milanese ne ha giocate 5 fuori e 2 in casa, mentre il romeno su 8 gare, 6 le disputate al Barbera e 2 fuori. Questione di caratteristiche, perché il primo ha più propensione alla copertura e al movimento a tutto campo, l’altro è più centravanti d’area. Moreo dà più garanzie in fase di non possesso.
ASSISTMAN L’ex Venezia inoltre contribuisce alla fase realizzativa con i suoi assist. A Padova ne ha sfornati due, uno a Rajkovic, l’altro a Nestorovski, per i gol che hanno sancito la vittoria dei rosanero. L’altro lo aveva sempre fornito al compagno macedone a Carpi. Se prendiamo in esame le ultime cinque gare, Moreo è andato a segno due volte e realizzato altrettanti assist, a testimonianza di un momento di grazia che lo pone in cima alle scelte di Stellone. Adesso bisogna vedere come funzionerà l’accoppiata con Puscas, perché è molto probabile che i due torneranno a giocare insieme anche a La Spezia, visto il problema al polpaccio che ha costretto Nestorovski ai box”.