“Palermo, la sorpresa più bella: ora non è più Brunori-dipendente”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vittoria del Palermo contro il Modena, vittoria che ha dimostrato come la squadra rosanero non sia più Brunori-dipendente.
Cinque gol, tutti da marcatori diversi. Non era mai successo. Il Palermo che ha mostrato la manita al Modena ha scoperto di non essere più Brunori-dipendente. C’è voluto che il bomber rosanero alzasse bandiera bianca dopo 79 partite consecutive e una serata di “sana follia” per mettere a referto così tanti giocatori.
E il fatto che la vittoria più rotonda della stagione i rosanero l’abbiano centrata senza l’uomo simbolo, che da un anno e mezzo trascina e decide con una veemenza impressionante, rappresenta uno dei tanti paradossi di questa squadra. Perché con lui in campo gli uomini di Corini non sono mai andati oltre le tre reti, che non sono mai bastate per conquistare i tre punti. L’assenza dell’italo-brasiliano evidentemente ha responsabilizzato un po’ tutti, sbloccando un meccanismo che sembrava inceppato per molti.
Adesso, grazie agli inediti andati in scena l’altra sera, la cooperativa del gol si è allargata a 11. E chissà che con una vena realizzativa corroborata da nuovi gol non possa scalare altre posizioni. Brunori, dal canto suo, potrà giocare con meno pressioni, sapendo di non essere più solo a portare il peso sulle spalle sotto porta e potrà lavorare meglio sulla classifica dei marcatori che lo ha visto scivolare, nel frattempo, dal secondo al terzo posto.