Gazzetta dello Sport: “Palermo, la scalata continua”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo ieri ha vinto contro il Bari.

Pioggia, vento e gelo hanno spento il fuoco del gol di Brunori e Cheddira, ma quando l’anticipo si stava avviando verso un equo 0-0 ecco spuntare Ivan Marconi a regalare altri tre punti (come contro il Parma, sempre sotto il diluvio) a Corini. Per la prima volta in questa stagione il Palermo vince due partite di fila in casa e si allontana dalla zona calda, per la seconda volta il Bari cade in trasferta e non riesce ad avvicinare il secondo posto. E’ il bilancio di una sfida nervosa, non bella, non ben gestita da Massimi e finita con una indecorosa gazzarra in mezzo al campo, conclusasi con un giallo a Nedelcearu.

Palermo bis La serie positiva continua, l’ultima sconfitta risale al 27 novembre. Il Palermo va, oh yes direbbero quelli di City Group. Un processo di crescita lento ma incoraggiante (settimo risultato utile consecutivo), insaporito da questa vittoria giunta in un momento cruciale della stagione. Perché il mercato è aperto, perché è arrivato Tutino, e perché quando è entrato lui nell’ultimo quarto d’ora è arrivato il gol. Subito da raccontare.

Minuto 37’ della ripresa, ennesimo cross in area, palla rimpallata tra il nuovo attaccante e Marconi, che ha trovato il tocco vincente in mezzo a una difesa ghiacciata. Per il resto, è stata dura arrivare a dare fastidio a Caprile. Ci ha provato ovviamente Brunori, due volte nel primo tempo (un tentativo parato, uno alto) e una nel secondo (girata sporca e parata), nessun altro. L’ingresso di Tutino ha movimentato la scena, bravo Corini a provarci fino in fondo: l’ex Parma è andato a sinistra, con Di Mariano a destra, e l’attacco si è vivacizzato, trovando quel gol. Casuale quanto si vuole, ma pesantissimo. Il sacrificio di una squadra con la rosa corta e il centrocampo decimato (si tratta sempre con la Samp per avere Verre) ha però pagato.