“La prima emergenza della stagione riguarda il centrocampo, e non poteva essere altrimenti dato l’esiguo numero di elementi in organico. Domani sera, a Carpi, Stellone dovrà fare a meno di Murawski, in Polonia per un grave problema familiare, e non può ancora fare pieno affidamento su Chochev. Il bulgaro clinicamente è guarito dal problema tendineo che lo ha tenuto fermo per tutto l’inizio di stagione. La scorsa settimana è tornato a lavorare in gruppo, ma è ancora lontano da una condizione fisica accettabile, come testimonia anche il fatto che Stellone venerdì scorso lo ha convocato, ma poi lo ha spedito in tribuna. Magari domani Chochev andrà in panchina, ma un suo utilizzo appare altamente improbabile. Questo significa di fatto che Stellone al momento può disporre a pieno regime di appena tre centrocampisti di ruolo: Jajalo, Haas e Fiordilino.
IL PERNO Jajalo, anche quest’anno, rappresenta una delle certezze di questo Palermo. Definirlo un intoccabile non è eccessivo. Per carisma ed esperienza, la sua presenza è imprescindibile. Non è il classico regista di cui forse avrebbe bisogno la squadra, ha più caratteristiche da interditore, ma non c’è dubbio che in mezzo al campo il Palermo ruota attorno a lui. Contro il Venezia, peraltro, con Struna e Nestorovski, è stato tra i più positivi, andando anche vicino al gol a fine primo tempo, quando con una botta dal limite dell’area ha impegnato severamente il portiere avversario.
GIOVENTÙ ALTALENANTE Haas e Fiordilino, invece, alternano buone prestazioni a momenti meno brillanti. Il rendimento dello svizzero, per esempio, dopo un avvio di stagione di alto livello, adesso è calato parecchio. Contro Cremonese, Foggia e Perugia, Haas aveva lasciato il segno(a suon di assist, uno a partita), col Venezia invece è stato tra i peggiori, al netto della sfortunata deviazione sul tiro di Segre che ha permesso ai lagunari di passare in vantaggio. E a Lecce era rimasto in panchina. Ci sta che un ragazzo di 22 anni abbia alti e bassi, così come ci sta che Fiordilino, giocando mediamente una volta ogni 3 partite, stenti a trovare continuità e intesa con i compagni: ha giocato la prima da titolare (a Salerno) poi una manciata di minuti col Perugia e un’ora contro il Venezia.
CAMBIO MODULO I pochi centrocampisti indurranno Stellone a riproporre il 3-4-1-2 con uno tra Haas e Fiordilino in panchina (con Chochev) e quindi una pedina in più pronto all’uso per necessità. Cambierà ancora, sia in difesa che in attacco, anche per le squalifiche di Bellusci e Trajkovski. Struna ieri ha lavorato in gruppo e quindi dovrebbe essere disponibile nonostante il problema alla spalla. Rajkovic tornerà titolare. Rispoli e Mazzotta sono candidati a rilevare Salvi e Aleesami. Il trequartista sarà Falletti, in avanti Nestorovski e uno tra Moreo e Puscas”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” sulle probabili scelte di Stellone per il match di domani contro il Carpi.