“Effetto sosta o ritiro? Incidenze contrastanti sull’andamento in campionato. Se potesse scegliere il Palermo si affiderebbe al secondo. Perché al rientro dopo le pause di campionato sono quasi sempre dolori, ameno che la squadra non sia stata in ritiro. Senza andare troppo lontano, in questa stagione il torneo si è fermato già due volte per gli impegni delle nazionali e per i rosanero la ripresa è coincisa con due sconfitte: Napoli (03) e Torino (14). Una tendenza negativa che affonda le sue radici nel passato. Storicamente per il Palermo sono quasi sempre arrivati k.o. e qualche pari. Una delle poche volte che lo sosta ha portato bene è stata la scorsa stagione quando, all’ottava giornata, gli uomini di Iachini affrontarono, fuori casa, il Bologna, lo stesso avversario di domenica. I rosanero, era reduci da 4 sconfitte consecutive, non da 5 come adesso e arrivarono a questa sfida attraverso un ritiro, non a Coccaglio, ma a Gradisca d’Isonzo, ed è questo l’aspetto al quale De Zerbi si può aggrappare, perché quando il Palermo è andato in ritiro nelle ultime due stagioni ha sempre vinto. DEJA VU L’anno scorso ci pensò Vazquez a decidere il match e la voglia di rivedere lo stesso film questa volta è grande, anche perché il penultimo posto in classifica assume contorni drammatici. Il ritiro al Palermo porta bene, i numeri dicono questo. Sempre la scorsa stagione i rosanero centrarono un altro successo fondamentale contro il Verona al Bentegodi al termine di un ritiro svolto a Coccaglio, lo stesso luogo dove si stanno allenando in questi giorni. Fu la settimana passata alla storia per il litigio tra Sorrentino e Ballardini che non impedì alla squadra di centrare una vittoria, poi rivelatasi importante ai fini della salvezza. Mattatore, ancora una volta Vazquez autore del golpartita. FUNZIONA La scelta di allontanarsi dalla città per trovare la giusta concentrazione in un momento delicato pagò anche nel 2014. Il Palermo, appena tornato in A, incappò in un ruolino di tre pareggi e tre sconfitte, l’ultima delle quali a Empoli con un perentorio 30. Zamparini decise per il ritiro, invece che per l’esonero di Iachini, e al turno successivo arrivò la vittoria sul Cesena. Guarda caso, anche quella volta di mezzo ci fu una sosta per le nazionali, però con un ritiro in mezzo è stata annullata la maledizione delle pause. Volendo inseguire il trend positivo anche in questo campionato un passaggio da Coccaglio è stato foriero di punti importanti. L’unica vittoria il Palermo l’ha centrata a Bergamo contro l’Atalanta in un turno infrasettimanale. I rosanero avevano giocato la domenica prima a Pescara contro il Crotone e per motivi logistici si è deciso di preparare la sfida che si sarebbe giocata dopo tre giorni in provincia di Brescia. Non si può parlare di un vero e proprio ritiro, però si può inserire nella casistica. La prova del nove domenica al Dall’Ara.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.