“La questione giudiziaria ha preso il sopravvento, e non poteva essere altrimenti visto la gravità della situazione. Ma c’è anche la parte sportiva sulla quale cominciare a lavorare con urgenza, perche fra poco più di due settimane sarà gia tempo di ritiro e fra meno di un mese e mezzo è in programma la prima gara ufficiale, in Coppa Italia. Ad oggi, l’unica certezza è il ritiro dei rosanero: dal 14 at 28 luglio tutti a Sappada, in Friuli, a lavorare. Per il resto ci sono forti indizi su un doppio ritorno, quello di Tedino in panchina e quello di Foschi con un ruolo di primo piano all’interno della società. […] Un’altra ferita che brucia tantissimo. A tal punto che l’istinto dettato dalla rabbia è quello di mollare tutto. Di reazioni di questo tipo Maurizio Zamparini è sempre stato protagonista, salvo poi fare retromarcia. Certo, il nuovo attacco della Procura di Palermo rappresenta l’ennesimo fendente nei confronti di colui che, a poche ore dal sequestro da oltre un milione sui conti del Palermo, ha definito la mossa dei Pm un gioco sporco”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.