L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo con l’arrivo di 5 pilastri.
Il puzzle si sta componendo, le tessere stanno iniziando a incastrarsi nell’intelaiatura del nuovo Palermo che si appresta a iniziare la stagione il 9 luglio con il ritiro in Trentino Alto Adige, dove i rosanero resteranno fino al 4 agosto. Saranno cinque i volti nuovi, nelle intenzioni della società, che si presenteranno al raduno: Fabio Lucioni, Pietro Ceccaroni, Aljosa Vasic, Leonardo Mancuso e Roberto Insigne. In viale del Fante si sta lavorando per assicurare a Corini una buona porzione dei nuovi innesti previsti per la prossima stagione, altrimenti la preparazione precampionato senza una base composta da nuovi giocatori avrebbe anche poco senso. Cinque volti nuovi, dei quali soltanto uno è stato ufficializzato finora, Lucioni. Per tutti gli altri si stanno effettuando gli ultimi passaggi necessari alla ratifica, ma possono considerarsi operazioni già chiuse con accordi stilati dalle parti interessate.
Cinque in più È il caso di Ceccaroni con il Venezia, di Vasic con il Padova e di Insigne con il Frosinone per il quale la quadratura con giocatore e società laziale è stata trovata proprio due giorni fa. Avanzatissimo anche l’affare con il Monza per Mancuso. Per tutti mancano soltanto gli ultimi movimenti che coinvolgono anche la casa madre di Manchester. Due difensori centrali, un centrocampista e due attaccanti. Consideriamolo l’asse primordiale sul quale Corini inizierà a forgiare il nuovo Palermo per far comprendere ai nuovi meccanismi e metodologie che andranno assimilate e sedimentate.
È anche vero che ci sarà un organico in sovrannumero, del quale non dovrebbero, comunque, far parte i reduci dai prestiti in Serie C, che, almeno all’inizio, comporterà un sovraccarico della sezione over, con quattro nuovi giocatori “esperti” salirà a 19 elementi (il limite è 18). Vasic, essendo un under, non crea alcun tipo di problema. Ma è pure possibile che entro il 9 luglio il d.s. Rinaudo possa alleggerire il roster con almeno una cessione del blocco della scorsa stagione per far quadrare i conti. Poi, il resto delle valutazioni verrà fatto in ritiro, così come la preparazione servirà a chiare dove andare a concentrare le attenzioni per gli ultimi rinforzi.