Gazzetta dello Sport: “Palermo ha iniziato la scalata. Il punto di giornata in serie B”

“Un campionato che è partito con abbondanti distribuzioni di sale per insaporirlo, con il turno infrasettimanale è riuscito ad avere anche la sua bella spolverata di pepe. Alla chiusura del trittico di giornate in una settimana avremo una fisionomia chiara della classifica – almeno per adesso – ma la conferma di un campionato non sciapo è stata ribaditain questa serata. Perché molte certezze sono crollate, o quantomeno rimesse in discussione. Alla vigilia di questo turno avevamo tre squadre in vetta alla graduatoria: tra queste soltanto il Frosinone ha vinto – tra l’altro in extremis – ad Ascoli, mentre il Carpi (addirittura in casa contro un Foggia che non aveva mai vinto) e il Perugia sono stati sconfitti. Per due grandi che inciampano, eccone altre due che risalgono. Parliamo delle retrocesse, quelle squadre che grazie a discutibili regole si presentano al via con le spalle coperte dal ricco paracadute, e che raramente deludono. L’Empoli, in particolare, stupisce per la condizione già raggiunta con un nuovo allenatore come Vivarini e per l’organizzazione eccellente. Ma anche il Palermo, pilotato tra tante difficoltà da Tedino, piano piano cresce ed è già vicino alla vetta. Ci sarebbe anche il Pescara, se di mezzo non ci fosse l’allenatore più discusso negli ultimi vent’anni in Italia, quello Zeman che non conosce mezze misure e che ancora una volta ha fatto vedere il bello e il brutto della sua squadra: l’equilibrio, questo sconosciuto. E’ un campionato dunque vivace. Lo confermano i gol: anche se 23 sono il minimo stagionale, siamo sempre sopra alla media di uno a squadra e comunque manca una partita, inevitabilmente sospesa a Terni. E la vivacità del campionato cozza con un altro dato: ci sono pochissime espulsioni. Con quella di Carpi siamo arrivati a 7 (più una dalla panchina) in 54 partite, e sono davvero poche se si faun confronto con la verve che ci mettono le squadre in campo. Qui non c’è la Var, ma forse i giocatori hanno capito che non è il caso di protestare sempre e a prescindere, trascendendo. E hanno anche capito che non è con le botte che si vincono le partite. E’ anche vero che forse a volte sono gli arbitri che si sbagliano e si tengono in tasca qualche cartellino rosso che sembrerebbe opportuno, ma francamente nessuno ne sente la mancanza.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio