“Nessun sospiro di sollievo, anzi.Il Palermo comunica che il definitivo passaggio di proprietà da Maurizio Zamparinia Paul Baccaglini avverrà entro il 30 giugno ma, dopo tanti ritardi sulle scadenze, l’ennesimo rinvio viene visto con sospetto in città. Come se da qui ai prossimi dieci giorni ci sarà da aspettarsi nuovi colpi di scena. C’è chi, addirittura, guarda con pessimismo alla svolta di ieri, comeNunzioReina, presidente provinciale di Confartigianato e numero due della Camera di Commercio di Palermo: «Mi sembra che in questa operazione ci sia ancora confusione e che si continui a prendere tempo. Si poteva fare tutto in maniera più trasparente e celeree, invece, si arriva all’ultimo minuto. Sinceramente –aggiunge Reina–nutro ancora forti dubbi che tutta lavicenda possa risolversi entro la data stabilita,dato che è da due mesi che si assiste a continui rinvii. E poi il fatto che l’allenatore sia stato scelto da Zamparini, l’uomo che dovrebbe uscire di scena, la dice lunga e mi fa pensare che il 30 giugno il patron, per un motivo o per un altro,possa dire chel’accordo non èstato raggiunto e noi palermitani dovremo accontentarci d’una rosa mediocre». GRASSO OTTIMISTA Sul fronte politico, invece, Leoluca Orlando, confermato sindaco di Palermo da una decina di giorni, al momento preferisce non commentare, lasciando intendere di voler esprimere un proprio parere quando tutti i contorni della vicenda saranno più definiti. Mentre Pietro Grasso, presidente del Senato e amico diZamparini, in un’intervista a Radio due si è limitato ad affermare: «Zamparini ancora a capo del Palermo? Credo chela trattativa con Baccaglini non sia ancora saltata, anzi»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.