“Tremendo Palermo, dopo tre pari torna a vincere scegliendo sera e avversario migliore: 1-0 aquella che era la capolista. Un’ora e mezza come chiedeva Tedino: anima e cuore, sbloccatasi su rigore (molto dubbio, cross di Nestorovski che carambola su coscia e braccio di Colombatto) in cui il Perugia ribatte colpo su colpo, sfiorando il vantaggio. Alla fine è beffato ma non ridimensionato. Emozionante, godibile e con pagine da…libro cuore la serata: Posavec liscia un pallone clamoroso, lo stadio lo infilza, capitan Nestorovski gli dedica-mezzora dopo-il gol appena gonfia la rete. Chapeau. SCELTE Tedino doveva vincere, cancellare quelle apnee che con l’Empoli lo privarono di due punti e a Foggia del primo tempo. Mette mano alla difesa: Bellusci centrale, Struna a destra per randellare Han, Szyminski ripescato titolare. Anche la mediana muta: Murawski deve braccare Buonaiuto, vertice basso, e Chochev fa da terzo centrocampista. Giunti sa bene come Coronado sia il genietto imprevedibile, che ti piazza mine tra le linee: non cambia assetto ma cambia uomini, miscela turn-over emergenze ( Di Carmine ha un problema muscolare nel pre-gara) e strategia. Conferma Buonaiuto, dietro Mustacchio-Han, mediana elastica e linee a contatto, squadra corta. Il Palermo avvolge, dalla mezz’ora in poi graffia (Aleesami prima manda al tiro Coronado — deviato — e poi spara al volo centrale, Nestorovski di testa alto). Il Perugia aveva quasi colpito prima: un tacco stupendo di Bonaiuoto (7’) fa tremare il Barbera. […]”. Questo quanto scritto dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.