L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla del motivo per cui i rosanero sono partiti così bene in serie D. Alla base – si legge -, c’è il lavoro fatto sul mercato da Sagramola e Castagnini. Sui giocatori arrivati ha poi lavorato Pergolizzi che ha saputo trasmettere tattica e cultura del lavoro. Finora i giocatori del Palermo hanno dimostrato di sapersi tendere la mano e il progetto ha fatto sì che non si creassero fazioni. Vincere ha fatto aumentare la fame di successo dei giocatori e chi ha trovato meno spazio è il primo che tira il gruppo. Gli esempi – prosegue il quotidiano – sono quelli di Ficarrotta e Sforzini. Il palermitano ha realizzasto un gol decisivo a Messina e si è poi accomodato in panchina senza mal di pancia. Dopo il gol all’esordio invece, Sforzini è subentrato tre volte accettando per il momento il ruolo di vice Ricciardo. In questi giorni «Nando gol» ha postato su Instagram una foto mentre corre in allenamento con scritto: «Impegno e sacrificio=Successo!». Poi c’è anche l’esempio di Pergolizzi, che nonostante il problema serio al tendine d’Achille, è sempre lì con i suoi ragazzi. I più esperti infine, regalano consigli agli under: Crivello, Martin, Pelagotti, urlando ai più giovani ma poi spiegano i motivi di una scalata sbagliata o di un inserimento fuori tempo. Il Palermo viaggua su un equilibrio perfetto.