L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha posto ai raggi X la sfida di oggi tra Palermo e Frosinone. Ecco il punto sull’attacco:
“L’anemia del Palermo contro i bomber del Frosinone (52 gol), secondi solo all’Empoli mentre i siciliani invidiano persino il fanalino Ternana (42 gol gli umbri, 37 i rosanero). Se Longo va sul classico (Ciano, più Dionisi e Daniel Ciofani) spalmerà sulle zolle del Barbera l’attacco da 30 gol in 3. La squadra di Tedino, invece, per un bel po’ s’è bloccata dopo panettoni e feste: solo 3 gol dopo la sosta (in 6 gare), poi la scorpacciata con l’Ascoli nell’ultimo turno, ma dopo lo 0-1 e un primo tempo da schiaffi. Finì 4-1, due saette di Rispoli, un gol di Coronado in slalom gigante con tiro ad effetto più una punizione da sogno di Nestorovski. CIANO E CORONADO E’ guarito il reparto artiglieri di Tedino? Ci si aspettava la risposta a Parma, il test vero è oggi. Coronado dietro le punte, libero di svariare alle spalle di La Gumina e capitan Nestorovski, alleggerito da obblighi di posizione e d’area delegati al biondino di Palermo. Per nulla scontato invece l’attacco di Longo: col Novara ha lasciato in panchina Dionisi inserendo Citro («Scelta tattica, l’ho visto meglio di altri, giusto abbia spazio») ed è stato ripagato dal gol dell’ex attaccante del Trapani (sfiorò la A segnando nella finale col Pescara su assist di Coronado) con la rete decisiva. Gol pesantissimo, dopo l’errore dal dischetto di Daniele Ciofani. Ma la sfida nella sfida è tra Coronado e Ciano: assist, punizioni radio comandate e gol mai banali. In pratica, giocano in fotocopia. Il brasiliano contro lo scugnizzo di Marcianise: comunque finirà, sarà spettacolo”.