Gazzetta dello Sport: “Palermo felice: un buon punto. Questo Spezia è un vero muro”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il match pareggiato ieri tra Spezia e Palermo. Ecco quanto si legge:
“Un muro contro la prima della classe. Il Palermo non riesce a sfondare la barriera difensiva che sta portando lo Spezia nelle zone alte della classifica, anzi, a ben vedere i siciliani ci provano ben poco, preferendo non correre rischi contro un avversario che, soprattutto nella sua tana, merita grande rispetto. Del resto i numeri lasciavano intendere in anticipo quanto la sfida potesse essere equilibrata, e pure rischiosa, anche per il Palermo, mai battuto in trasferta. Lo Spezia è la formazione che ha vinto più di tutte in casa: ben sette volte. Gli uomini di Gallo non incassano un gol al Picco dall’11 novembre, sono trascorsi più di due mesi. Con i 90 minuti di ieri l’imbattibilità di Di Gennaro è arrivata a 453’. Non c’è da stupirsi, insomma, se alla fine arriva lo 0 a zero e neppure sul fatto che la sfida finisca per proporre pochissime occasioni da rete: un paio per i liguri, una, ma importantissima, per gli ospiti. SUPER POMINI Il 3-5-2 di Tedino, opposto al 4-3-1-2 di Gallo regala ai siciliani un po’ di spazio sulle corsie laterali. Fiordilino a destra e Aleesami a sinistra, così, possono spesso ricevere palla indisturbati, ma non trovano mai il modo di incidere, andando spesso a schiantarsi su Lopez e De Col. Il Palermo, in ogni caso, parte con prudenza, quasi con timore. Il primo squillo èdello Spezia, immediato: 22 secondi e Maggiore ha la palla buona in area, su cross da sinistra ebuco di Bellusci. Il centrocampista spezzino, però, alza la mira. Per vivere un altro brivido i tifosi di casa dovranno attendere fino al 19’ s.t. quando Gilardino invita Granoche al cross, poi si fa trovare pronto in area, Pomini, però, devia il tiro, per altro non angolatissimo, del centravanti. CHANCE PALERMO Le due formazioni si annullano nella zona centrale, dove si pressano a vicenda e dove la fantasia di Mastinu svanisce (meglio Palladino, all’esordio, nel finale) e quella di Coronado si annacqua. Il centrocampista del Palermo è protagonista dell’occasione migliore del match: al 25’ s.t. si avventa su una palla respinta dalla difesa e piazza il destro, la sfera passa in mezzo a difensori ed attaccanti e finisce per scheggiare il palo, prima di terminare sul fondo. Di Gennaro e lo Spezia tirano un sospiro di sollievo, ma il k.o. sarebbe stato immeritato”.