L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato la parole rilasciate da Fabio Lupo ieri in conferenza stampa. Ecco quanto si legge:
“Niente panico. E’ il messaggio lanciato dal d.s. Lupo nell’antivigilia del match col Foggia. Una partita che, dopo la debaclè di Empoli, ha assunto un significato importante per il Palermo. Perché aldilà dei 4 gol subiti, la squadra di Tedino ha perso il primato dopo due mesi di dominio, e ciò si è verificato in concomitanza con la chiusura del mercato che ha visto le antagoniste rinforzarsi di più, almeno sulla carta: il riferimento è soprattutto ad Empoli e Parma. EQUILIBRI «Non credo che il mercato stravolgerà i valori del campionato – ha dichiarato Lupo –. Con gli arrivi di Fiore e Moreo abbiamo fatto ciò che ci eravamo prefissati. In difesa non abbiamo fatto altro anche in considerazione dei recuperi ormai imminenti di Rajkovic e Ingegneri. L’Empoli ha preso gente d’esperienza, ma ha anchedato via giocatori importanti, penso a Maietta arrivato al posto di Romagnoli che è andato in A. Il Frosinone ha fatto un paio di operazioni, come noi d’altronde. Il Parma, che è un po’ indietro in classifica, si è mosso di più come era lecito aspettarsi da una società che ha ambizione e disponibilità economiche. La corsa alle due promozioni dirette non credo sia riservata solo a Frosinone, Empoli e Palermo. Dietro ci sono squadre che hanno tutto per inserirsi, penso al Parma, ma anche a Bari, Cremonese o Cittadella». IN & OUT Se aver rimpiazzato Monachello con Moreo ha una logica chiara dal punto di vista tecnico, lo stesso non si può dire per le cessioni di Cionek ed Embalo. Inoltre non è arrivata un’alternativa ad Aleesami, obiettivo dichiarato sin dall’inizio del mercato di riparazione: «Non credo che abbiamo sottovalutato la partenza di Cionek – ha rintuzzato il d.s. –. Ha più senso dare fiducia a un giovane di valore già in organico, come Szyminski o Dawidowicz che da 6 mesi lavorano con noi, che andare a prendere un giocatore nuovo. Ecco perché abbiamo preferito la soluzione interna. Per quanto riguarda l’esterno sinistro, vedendo Fiore all’opera a Boccadifalco, ci siamo resi conto che può agire anche da vice Aleesami, ben sapendo che si tratta di un giocatore con maggiori attitudini difensive rispetto al norvegese». VOGLIA DI RISCATTO Resta il fatto che la batosta di Empoli ha scardinato certezze che sembravano ormai consolidate. Il timore dei tifosi è che il sodalizio Zamparini-Tedino possa subire qualche brusco scossone se lunedì sera il Palermo non dovesse battere il Foggia. Sarebbe ingeneroso mettere in discussione il lavoro svolto finora,ma non ci sarebbe neppure da stupirsi più di tantovisti i precedenti: «È giusto confrontarsi quando qualcosa non fila per il verso giusto – ha detto Lupo – ed è ciò che abbiamo fatto con estrema serenità all’indomani di Empoli. Finora abbiamo reagito bene nei momenti di difficoltà, penso alle sconfitte subite contro Novara o Cittadella, a cui sono seguiti altrettanti successi esterni». […]”.