L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’arrivo a Palermo di Gennaro Tutino e del suo ruolo nell’attacco rosanero.
È atterrato nel tardo pomeriggio di ieri a Punta Raisi e oggi si allenerà con i suoi nuovi compagni. Gennaio Tutino si aggrega in tempo utile per poter esordire con la maglia rosanero nella sfida dl venerdì sera con il Bari. Se non dall’inizio, certamente in corso di gara. Il Palermo ha il suo nuovo attaccante. Brunori la sua nuova spalla così come previsto dal progetto tattico che intende sviluppare Corini.
Se con Tutino il Palermo accresce il tasso offensivo di un reparto che finora si è appoggiato quasi esclusivamente su Brunori, l’attaccante napoletano invece in maglia rosanero proverà a riscattare due stagioni vissute in chiaro scuro in Emilia dove non è riuscito ad esprimersi completamente come tre anni fa a Salerno dove a suon di gol, ben 13, trascinò i campani guidati da Castori in Serie A.
Sostanzialmente, Tutino ha dato il meglio di sè quando ha giocato in coppia con un altro attaccante. A Crotone aveva Maniero, a Salerno Djuric, mentre ha reso meno quando ha agito da attaccante esterno, per quanto sia un ruolo che ha nelle corde, ma nel quale come dicono i numeri, che raramente mentono, risulta meno efficace. Anche a Parma è stato utilizzato dagli allenatori che si sono avvicendati nell’ultimo anno e mezzo da esterno offensivo di un tridente o di un terzetto di trequartisti alle spalle dell’unica punta. Vedremo quale sarà adesso la sua nuova dimensione.