L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” parla della partenza disastrosa del Palermo in questo 2019. Ecco quanto si legge:
“Dai tanti record del girone di andata, al primo in negativo in quello di ritorno. Sono bastate due partite per aprire una crepa nel Palermo di Stellone. La ripartenza in campionato, oltre a essere stata pessima, ha consentito di eguagliare il peggior inizio, nella seconda parte della stagione, che i rosanero abbiano fatto registrare nella storia recente, cioè nell’era Zamparini. […]Col Foggia, i rosanero, oltre a scongiurare un’altra debacle per non perdere il primo posto, dovranno evitare di entrare nella storia del club alla voce maglie nere. […] Nei campionati cadetti disputati, gli avvii a gennaio non sono stati mai esaltanti, ma nemmeno così traumatici, perché il Palermo almeno un punto è riuscito a incamerarlo.[…] Anche Tedino, nonostante il girone di ritorno disastroso della scorsa stagione, inaugurò il nuovo anno con un pareggio a La Spezia e una vittoria in casa con il Brescia. Purtroppo dopo quelle due gare andò incontro a tre sconfitte consecutive, con Empoli, Foggia e Perugia, ma nelle prime due sfide del girone di ritorno incamerò tre punti. Anche in Serie Al’inizio della seconda parte del campionato non è mai stato semplice, ma soltanto una volta come detto i rosanero sono incappati in due sconfitte consecutive. Per fortuna di Stellone il primato in classifica non ne ha risentito, però in due match è stato dilapidato un patrimonio di punti di vantaggio sulla seconda e soprattutto sulla terza, adesso soltanto tre lunghezze. Che il Brescia sia a un punto conta relativamente, dal momento che i posti per la promozione diretta sono due. Perdere,però, la vetta del torneo, oltre a incidere psicologicamente sulla testa dei giocatori, potrebbe far perdere ulteriori posizioni. Ecco perché lunedì prossimo contro il Foggia la squadra dovrà lottare perché non si verifichi il «non c’è due senza tre»,perché gli effetti di un’altra sconfitta potrebbero essere devastanti per il prosieguo del campionato, soprattutto alla luce di una situazione societaria preoccupante dal punto di vista finanziario. Gli inglesi ancora non hanno versato denaro liquido nella casse e se non lo faranno in tempi brevi tutta l’impalcatura rischia di crollare”.