L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che ieri ha pareggiato con il Brescia perdendo i playoff.
I fischi assordanti alla fine hanno fatto il paio con il grande sostegno di uno stadio ricolmo di entusiasmo. Il Palermo è stato travolto dal dissenso di un pubblico che aveva accarezzato il sogno plavoff e lo ha visto svanire in tre minuti di follia di una ripresa approcciata molto male, tanto da
vanificare il 2-0 del primo tempo. I rosanero hanno tessuto una tela per poi inspiegabilmente distruggerla, seguendo un copione visto troppe volte in questa stagione in cui da posizione di vantaggio è stato dilapidato un patrimonio di punti ben 25. Una dispersione così ampia giustifica mancato accesso agli spareggi promozione.
Inconcepibile per una squadra che puntava a misurarsi su un livello più alto, segnali di un organico evidentemente non pronto sul piano mentale che va profondamente riconsiderato per la prossima stagione. se l’obiettivo sarà puntare alla Serie A. Resta quello che era il programma a inizio stagione, quando il City Group ha rilevato il pacchetto di maggioranza: mantenere la categoria, ma anche l’incapacità di mantenere la stessa attenzione sull’arco dei due tempi, anche questo un tratto distintivo di un intero campionato.