Si deciderà oggi il futuro del Palermo in una delle “partite” più importanti della storia del club. Ecco un breve sunto della situazione riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”: “Il giorno del giudizio è arrivato. Stamattina l’udienza per l’istanza di fallimento presentata dalla Procura nei confronti del Palermo è fissata per le ore 10. Sarà l’atto finale di un procedimento iniziato lo scorso 7 dicembre,con la prima udienza davanti alla quarta sezione del tribunale fallimentare, presieduta da Giovanni D’Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e a latere Raffaella Vacca.
IL PERCORSO Si tratta di un percorso a tappe nel quale i pm e la controparte hanno fatto deduzioni e controdeduzioni, fino alla nomina da parte del giudice di un collegio di periti super partes, che hanno stilato un documento di analisi dal quale si evince che il Palermo non versa in uno stato d’insolvenza tale da giustificare il fallimento. I pubblici ministeri sono rimasti delle loro tesi e nelle loro controdeduzioni alla perizia dei Ctu contestano anche il valore attribuito alla rosa, considerandolo sovrastimato rispetto ai valori riportati dal sito Tranfsermarkt, utilizzato dal consulente della procura.
LA TESI DELLA PROCURA In questa vicenda, secondo la Procura,inoltre, resta tutta da chiarire la solidità della società lussemburghese Alyssa, riconducibile a Maurizio Zamparini, la quale non avrebbe la forza economica per pagare il debito residuo di 28,5 milioni di euro al Palermo per l’acquisto della società Mepal, proprietaria del marchio del club. Il valore di Mepal, fissato a 40 milioni, sarebbe stato «artatamente dilatato per scopi illeciti, ossia la realizzazione di una plusvalenza finalizzata alla copertura della perdita di esercizio».
LA DECISIONE I periti hanno, però, successivamente risposto punto per punto ai pm, difendendo le conclusioni di una perizia che sembra allontanare il fallimento. L’ultima parola spetta, quindi, oggi al collegio del tribunale fallimentare, che a questo punto dovrà decider se accogliere o meno l’istanza di fallimento. Una decisione che non è detto che debba arrivare per forza nella giornata di oggi, ma anche nei prossimi giorni. Traspare ottimismo anche dalle parole del presidente del Palermo, Giammarva: «Ci aspettiamo e speriamo che ci sia un provvedimento di rigetto dell’istanza di fallimento e non il contrario»“.