L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” attraverso un articolo a firma Nicola Binda si sofferma sul Palermo e su Corini.
Un gigante di polistirolo s’è sgretolato sotto le folate di un Brescia che di slancio è volato nei playoff. Stesso destino sembra attendere il Palermo, che ha chiuso una settimana nera (3 gare, un punto e 9 gol presi) rassegnandosi a quel destino.
Sul banco degli imputati torna Eugenio Corini, che nella sua città ha incassato la sconfitta più pesante della stagione, causata da scelte discutibili: sappiamo che al Palermo non c’è più Zamparini e gli allenatori sono valutati con lucidità, ma visto il momento e l’atteggiamento di una squadra fragile e presuntuosa, qualche dubbio è lecito averlo e l’ombra di Luca Gotti sembra materializzarsi. Dove finiscono i demeriti del Palermo però cominciano i tanti meriti del Brescia, che Rolly Maran ha disegnato alla perfezione.