“Sarà sfida dei bomber senza tempo, quelli che a dispetto dell’età lasciano ancora il segno. Il Palermo si aggrappa ad Alberto Gilardino per i gol che possano alimentare una salvezza che al momento sembra molto complicata, l’Atalanta si gode Marco Borriello rilanciato dalla doppietta che ha fermato la corsa della Roma. L’usato sicuro che fa ancora la differenza, Gilardino e Borriello hanno molti punti in comune: oltre all’età, sono entrambi figli del 1982, hanno vestito molte maglie in A, hanno condiviso quella del Milan, si sono scambiata quella del Genoa e la scorsa estate, sono finiti entrambi nel mirino del Carpi che alla fine ha virato su Borriello, perché nel frattempo Gila aveva scelto Palermo. La sfida si è già consumata al Barbera nel 22 tra Palermo e Carpi. Ci fu gloria solo per l’attaccante campano che, entrando dalla panchina, siglò il gol del momentaneo vantaggio in rimonta degli emiliani. Borriello a gennaio ha cambiato aria. SOTTO SOPRA Perché se Alberto con 8 gol guarda dall’alto Marco, fermo a 6 nella classifica marcatori, il rapporto si inverte con i 9 punti in più dei neroazzurri sul rosanero, sprofondati al penultimo posto. All’interno dell’impianto Boccadifalco una camionetta e un’auto della polizia presidiano la zona contro eventuali contestazioni. Fuori dai cancelli, però, non c’è nessuno esattamente come avverrà stasera al Barbera.Il Palermo stasera si gioca le residue speranze di salvezza in uno stadio a porte chiuse dopo il provvedimento del giudice sportivo in seguito ai lanci in campo di petardi e fumogeni durante la gara con la Lazio. Se Reja riconferma l’attaccante protagonista tre giorni fa con i giallorossi, Ballardini, dopo la panchina con la Juventus, sembra deciso a ripartire da Gila al fianco di Vazquez, nonostante qualche riserva. «Alberto da un po’ di tempo convive con un fastidio al ginocchio che non gli permette di rendere al 100%», spiega il tecnico. Il clima surreale e di tensione in cui si giocherà la sfida da dentro o fuori con l’Atalanta è stato arroventato dai sospetti del presidente Zamparini sul gol vittoria del Frosinone a Verona. Dichiarazioni («I giocatori del Verona si sono girati dall’altra parte») che hanno scatenato le reazioni indignate dei due club e rischiano di avere una ricaduta psicologica anche sui giocatori del Palermo. »Penso che la squadra abbia già avuti diversi problemi – glissa il tecnico ma non deve essere un alibi. Ora dipende solo da noi, abbiamo i mezzi per uscirne fuori». VOLEVO IL PUBBLICO Ballardini dello stadio vuoto ne avrebbe fatto a meno, nonostante le possibili contestazioni. «Se fai buone prestazioni il pubblico ti sostiene, quindi non averlo non è mai positivo. E’ una partita di straordinaria importanza, visto il risultato delle altre concorrenti. Non credo sia l’ultima spiaggia. L’Atalanta è serena, ma non verrà in vacanza»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.