“Chiudere la porta, perché venti contrari potrebbero riavvicinare il Palermo alla zona retrocessione. E’ vero che i quattro punti di distanza dal “baratro” consentono di tirare un lieve sospiro di sollievo, ma a vedere i numeri da quando Ballardini ha preso in mano in Palermo non c’è da stare tranquilli. In cinque partite col nuovo tecnico i rosanero hanno sempre incassato almeno un gol, ma il dato allarmante è che ne hanno subiti ben 10. Un rendimento che, negli ultimi cinque turni, ha fatto dei rosanero la seconda peggiore difesa del campionato. Il fanalino di coda è il Frosinone con 16 gol al passivo. Il bilancio diventa ancora più pesante se si includono le 3 reti incassate in Coppa Italia con l’Alessandria. Resta, comunque, il fatto che il Palermo complessivamente ha la quarta peggiore difesa del torneo in condominio con la Sampdoria e la Lazio. CON IACHINI Facendo un parallelo con le prime 5 partite sotto la gestione di Iachini, il Palermo aveva subito solo 6 gol. Complessivamente col tecnico marchigiano soltanto in due occasioni la squadra aveva subito goleade: con il Milan e con la Roma. Le uniche due gare che Iachini ha impostato dall’inizio col 4-3-1-2, il modulo che Ballardini ha adottato come unico sistema di gioco, anche se con qualche variante, da quando è arrivato a Palermo per la sua seconda avventura. MODULO? Resta da capire se questo organico è in grado di supportare la difesa a quattro senza prestare il fianco in modo così sanguinoso agli avversari. Non c’è dubbio che queste falle in difesa vadano tappate al più presto, altrimenti non c’è da stare sereni. Il Palermo sotto la nuova gestione si è evidenziato per una maggiore propensione offensiva, ma per una comoda salvezza la ricetta vincente è non subire così tanti gol. La sosta per le festività deve servire per trovare i necessari rimedi a questa emorragia con accorgimenti mirati. Anche perché fin dall’inizio della stagione il Palermo ha potuto contare su un Sorrentino in stato di grazia. Gli interventi del portiere spesso, oltre a portare a casa il risultato, sono serviti anche a non rendere più pesante il punteggio nelle sconfitte. TEGOLA E la tendenza del Palermo a non riuscire a tenere la porta chiusa preoccupa soprattutto in vista della gara del 6 gennaio con la Fiorentina. Prima di tutto perché mancherà uno dei pilastri del reparto arretrato. Gonzalez, infatti, salterà la gara per squalifica. E poi perché sarà la sfida contro la squadra che vanta il migliore attacco della Serie A con 33 reti all’attivo. In attesa dei rinforzi, l’augurio è che la Befana porti in dono al Palermo un bel lucchetto per chiudere la porta”. Questo il bilancio fatto dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” sulle prime gare di Ballardini da quando è tornato sulla panchina del Palermo.