L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, si sofferma sull’emergenza di in difesa del Palermo, con Stellone che ritrova Bellusci ma perde Rajkovic per infortunio. Di seguito un estratto di quanto si legge: “La migliore difesa del campionato perde i pezzi. L’emergenza ormai è una costante: a Cremona tornerà Bellusci, ma con ogni probabilità non ci sarà Rajkovic. Certamente out Aleesami e Mazzotta. La fascia sinistra resta totalmente sguarnita, in mezzo non c’è pace e le alternative non sempre sono apparse affidabili al cento per cento, o quanto meno all’altezza di una squadra che punta a vincere il campionato senza neppure passare dai play-off. […] Una valutazione da parte della nuova proprietà andrebbe fatta, magari la si sta anche facendo,ma al momento non ci sono segnali che fanno pensare ad un intervento importante. […] Stellone riavrà quantomeno Bellusci. Un rientro fondamentale sotto ogni punto di vista quello del difensore calabrese, che d’ora in poi, però, dovrà fare maggiore attenzione ai cartellini gialli. Nel girone d’andata ne ha collezionati 10, risultando il più ammonito di tutta la Serie B. […] La quasi certa assenza di Rajkovic (che oggi dovrebbe sottoporsi ad esami specifici per verificare la reale entità dell’infortunio al polpaccio sinistro) verrà, dunque, compensata dal suo ritorno tra i disponibili. Tra l’altro, per caratteristiche tecniche e fisiche, l’ex Empoli si sposa meglio del serbo con Szyminski e Pirrello […] La preoccupazione principale di Stellone è l’assenza contemporanea di Aleesami e Mazzotta che ne avranno ancora per un po’. Il norvegese dovrebbe rientrare a fine mese, Mazzotta rimarrà fuori per altre 2 o 3 settimane, mavadaséchedopogliultimi infortuni, la parola d’ordine è prudenza.Stellonenonhaaltri esterni bassi mancini. Sostituire un terzino con un centrale non è facile […] Stellone potrebbe anche affidare la fascia sinistra a uno tra Rispoli e Salvi, ma se finora non lo ha fatto, probabilmente è perché non vuole troppa spinta. Venerdì sera il gol della vittoria della Salernitana è arrivato proprio da quel lato, con Salvi che si era spinto generosamente (forse troppo) a supporto dell’azione offensiva dei suoi compagni. […] La difesa rosanero, anche dopo la sconfitta interna con la Salernitana, resta la meno battuta del campionato: 15 i gol subiti, 8 al Barbera e 7 in trasferta […]”.