Gazzetta dello Sport: “Palermo da viaggio. Tris di vittorie e una svolta che fa sognare”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul tris di vittorie in trasferta messe a segno dal Palermo.

Il Palermo ha trovato la propria forza lontano da casa, trasformando quello che sembrava essere un inizio scivoloso in un valore aggiunto. Le tre vittorie consecutive in trasferta, sui campi di Cremonese, Juve Stabia e Südtirol, hanno rilanciato i rosanero verso la parte alta della classifica, attualmente sesti. Nessun’altra squadra del campionato ha collezionato lo stesso numero di successi esterni, un record che ha permesso al Palermo di superare le difficoltà iniziali, dovute anche alla richiesta di giocare le prime tre partite fuori casa per lavori di manutenzione allo stadio “Barbera”. Le sconfitte contro Brescia e Pisa sembravano segnalare un avvio complicato, ma Dionisi ha saputo raddrizzare la rotta.

Il cambio di approccio è stato decisivo. A partire dalla trasferta di Cremona, il tecnico ha adattato la squadra, concedendo qualche metro in più agli avversari, puntando sulla solidità difensiva e sulle ripartenze letali. Anche se l’estetica del gioco ne ha risentito, con meno pressing e possesso palla, la strategia ha funzionato, come dimostrano le vittorie a Castellammare di Stabia e Bolzano, entrambe per 3-1.

Un elemento chiave è stato il contributo dei giocatori subentrati dalla panchina, in particolare Roberto Insigne, che si è ritagliato il ruolo di goleador. Con due gol segnati a Cremona e Bolzano, il napoletano è ora il miglior marcatore della squadra, supportato dal capitano Brunori, autore di un rigore decisivo a Castellammare. Le mosse di Dionisi dalla panchina si sono rivelate cruciali per chiudere le partite e mantenere l’equilibrio della squadra.

Il Palermo ha dimostrato di sapersi adattare alle difficoltà in trasferta, con cinque partite giocate fuori casa su sette, riuscendo a compensare le difficoltà nelle gare casalinghe. Infatti, al “Barbera”, i rosanero hanno raccolto solo due punti, con i pareggi contro Cosenza e Cesena, e non vincono dal febbraio scorso (contro il Como). Dionisi ha riconosciuto che la squadra ha ancora margini di crescita, soprattutto nel gestire i vantaggi, e ora sarà fondamentale trovare una chiave di lettura efficace anche nelle gare casalinghe, dove storicamente il Palermo ha incontrato più difficoltà a scardinare le difese avversarie. L’obiettivo è chiaro: infrangere il tabù del “Barbera” e continuare a sognare in grande.