Gazzetta dello Sport: “Palermo-Crotone, fuori i gol. Nestorovski-Falcinelli: a voi”

La salvezza passa dai loro piedi, trascinatori a suon di gol nella lotta per la sopravvivenza in Serie A di Palermo e Crotone. Ilija Nestorovski e Diego Falcinelli, i bomber che, questo pomeriggio al Barbera, daranno vita a una sfida all’ultimo colpo per decidere il match. Hanno entrambi il piede caldo. Il macedone ha perforato la porta di Reina, per quello che poi si è rivelato un prezioso pareggio contro il Napoli. L’ex Sassuolo ha affondato l’Empoli con una tripletta da sogno, che ha consentito ai rossoblù di scavalcare i rosanero e portarsi al terzultimo posto. Viaggiano anche alla stessa velocità nella classifica marcatori, con 8 gol a testa. E dire che sarebbero potuti essere compagni di squadra, perché Falcinelli in estate era entrato nel mirino dell’ex d.s. Faggiano. Alla fine il Sassuolo lo ha dirottato in prestito al Crotone, che ora ha trovato nell’attaccante un vero e proprio cecchino sotto porta. Un po’ come è accaduto al Palermo con Nestorovski che, da carneade, ha vinto tutte perplessità che lo avevano accompagnato al suo arrivo in Italia, rivelandosi un attaccante prezioso.

UNICA PRIMA PUNTA Per fortuna, verrebbe da dire, perché per i rosanero è anche l’unico terminale offensivo sul quale appoggiare speranze di gloria, dal momento che dietro di lui c’è il vuoto. Già, perché a parte il macedone, il reparto avanzato non ha alternative in grado di poter garantire lo stesso rendimento. L’unica prima punta è Balogh, che ancora stenta a ritagliarsi uno spazio. Per il resto, ci sono soltanto mezze punte, da Trajkovski a Sallai, passando per Diamanti fino a Lo Faso, che non possono fornire lo stesso contributo in mezzo all’area avversaria. Il Palermo, quindi, si aggrappa a Nestorosvki, che domenica scorsa al San Paolo ha rotto un digiuno che durava da 8 giornate, durante le quali l’unico che ha provato a sopperire alla crisi di astinenza dell’ex Inter Zapresic è stato Quaison che, puntualmente, è stato venduto per ragioni di cassa e in virtù di un contratto in scadenza. Resta una bocca da fuoco buona, nella speranza che non s’inceppi di nuovo, per vincere lo scontro diretto che consentirebbe il controsorpasso al Crotone, per riaprire il discorso salvezza. Per sfatare anche il tabù del Barbera, dove il Palermo non ha ancora vinto, nonostante sia andato tre volte in vantaggio, due volte con Nestorovski, i cui gol in casa (3) non hanno mai portato dei punti, a differenza di quanto è accaduto in trasferta: grazie alla vittoria con l’Atalanta e i pareggi con Crotone a Sampdoria le sue reti hanno fruttato ben 5 punti. All’andata firmò il pareggio in rimonta, per chiudere il cerchio gli manca solo il gol della vittoria.

IL PESO Il mancato ritorno a Crotone di Budimir e la partenza di Palladino appesantirà ancora di più le responsabilità di Falcinelli, che vive un momento smagliante di forma. Il centravanti umbro accetterà questa nuova condizione come una nuova sfida da vincere. D’altronde, l’ex punta del Sassuolo ha già fatto capire di avere le spalle larghe e di potersi caricare il peso dell’attacco crotonese. Lo ha dimostrato con la tripletta segnata all’Empoli nello scontro diretto che ha consentito al Crotone di accorciare a 8 le distanze dalla salvezza.

MAGIC MOMENT Il prossimo obiettivo per l’attaccante del Crotone è raggiungere la doppia cifra, visto che sono otto i centri che l’attaccante di Marsciano ha messo a segno finora. Dei 13 punti che il Crotone ha in classifica più della metà sono arrivati grazie al contributo dei suoi gol. Dei 7 punti raggranellati grazie ai suoi centri, 6 sono maturati allo Scida mentre in trasferta il bottino si è limitato al solo punto conquistato nel pareggio di Firenze. Falcinelli ha segnato in tutti i modi, 5 volte col sinistro (suo piede preferito), 2 volte di destro e uno di testa. Uno stimolo in più arriverà da quella che sarà la sfida nella sfida visto che sull’altro fronte ci sarà Nestorovski, attaccante rivelazione del Palermo. Nicola può dormire sonni tranquilli dunque per quanto riguarda il fronte d’attacco. Non potrà fare altrettanto per il centrocampo, dove l’assenza dello svedese Rhodén (contusione al ginocchio destro) apre un buco a centrocampo e il tecnico ha ancora poche ore per decidere con chi chiudere la falla in una zona delicata del campo. Tre al momento le soluzioni: la prima prevede l’utilizzo di Sampirisi in quel ruolo (scelta che appare al momento la più praticabile), poi c’è quella di Capezzi e in ultima analisi addirittura quella di Nalini, che però ha doti più spiccatamente offensive“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.