L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che si prepara alla sfida contro il Cosenza e sulle parole di Corini.
La sfida con i rossoblù rappresenta la prima di sette finali per coronare il sogno playoff e ha in sé diverse implicazioni. dalla sconfitta del l’andata, alla necessità di dare continuità alle vittorie in questo ciclo finale, soprattutto alla luce della sconfitta di Parma. Corini potrebbe varare delle novità sul piano tattico per raggiungere una sintesi, come la definisce, tra il dover vincere e il subire di meno.
«Penso che quando si è alla ricerca di un’identità è possibile perdere delle partite per lavorare sulle cose che non seno funzionate, A Cosenza nella gara d’andata abbiamo fatto degli errori in fase difensiva, in questa settimana ho riflettuto rispetto al nostro grande obiettivo. Se vogliamo provare a raggiungere un grande traguardo dobbiamo vincere le partite è trovare un equilibrio tra attacco e difesa. Abbiamo l’idea di costruire una squadra con proposizione offensiva. Nell’ultimo periodo pur facendo prestazioni importanti, ne abbiamo vinta solo una. Dobbiamo trovare una sintesi tra una sana follia e l’equilibrio, dobbiamo fare uno step successivo».
«Brunori l’ho visto sereno e motivato sia da un punto di vista mentale che atletico. Entrare a partita in corso non gli succedeva da tempo, questa scarsa abitudine lo può avere limitato ma è fondamentale che abbia recuperato pienamente. Siamo contenti di averlo recuperato e quel minuti a Parma gli sono stati utili. Rigorista? Mi prendo ancora il tempo della rifinitura e poi deciderò».