“Non c’è luce in fondo al tunnel. Nemmeno l’effetto Corini e i ventimila del Barbera hanno scosso una squadra con evidenti sintomi d’impotenza e limiti caratteriali. L’ottava sconfitta consecutiva al Barbera suona come una resa incondizionata che inchioda il Palermo all’ultimo posto in solitario. Chi non intende arrendersi è Corini. «Penso che abbiamo cercato di creare un’atmosfera per far stare bene i nostri giocatori in questa partita, ma purtroppo non c’è stata fluidità di gioco – dice il tecnico . Sapevo che sarebbe stata una partita equilibrata e complicata dal punto di vista tattico, l’avevamo preparata bene. Abbiamo provato a cambiare l’inerzia ed a spingere, ho cercato di motivare i ragzzzi ma quando abbiamo subito il 20 non è stato facile. Abbiamo avuto un’occasione importante con Rispoli ma non è andata bene, devo aver la forza e la lucidità di guardare oltre e capire quale può essere la nostra strada. Ringrazio chi è venuto allo stadio per darci una mano, avremmo voluto un risultato positivo, dobbiamo cercare di uscire da questo momento nero». SOFFERENZA Corini sa che deve lavorare molto sull’aspetto mentale. «Perché quello tecnico è conseguenziale – continua dobbiamo anche recuperare qualche infortunato nel reparto difensivo. La squadra è in sofferenza sotto l’aspetto mentale ed esprime meno rispetto a quello che potrebbe dare, possono far meglio ma per farlo dobbiamo avere la forza di risollevarci. La situazione è ben chiara e lo era anche dieci giorni fa, dobbiamo continuare ad avere la forza di crederci. Per qualche mio giocatore sta diventando difficile giocare al Barbera. Qui siamo tutti responsabili, lo sono anche io da quando ho deciso di venire qui; possiamo fare meglio di quello che stiamo facendo. E’ una situazione difficile, è una squadra che devo accompagnare cercando di capire su chi posso contare e dove posso trovare le energie. Siamo ancora in corsa nel nostro minicampionato per la salvezza». SI PUO’ FARE DI PIÙ Anche Sinisa Andelkovic, nonostante gli errori commessi da lui e di Goldaniga, ci crede. «Purtroppo abbiamo commesso due errori che ci sono costati cari – ammette . Lavoriamo bene e dobbiamo evitarli. Non importa chi li ha commessi. Dobbiamo dare di più tutti, perché quello che abbiamo fatto finora non basta. Dobbiamo subito pensare al Genoa e a cercare di fare punti. Con Corini ci alleniamo bene sono convinto ne usciremo fuori. Il discorso salvezza è ancora aperto».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.