Il Palermo è a Roma per preparare al meglio la sfida contro il Venezia. Tedino ha recuperato i calciatori infortunati, con le sole eccezioni di Struna e Chochev che sono rimasti a Palermo per non essere rischiati ed insieme a loro mancherà Dawidowicz impegnato con la nazionale polacca. Il tecnico rosanero dovrà decidere il modulo da adottare e probabilmente potrebbe essere il 4-3-1-2 visto contro la Salernitana. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:
“Non sono partiti alla volta di Roma Struna e Chochev, gli unici assenti del Palermo, assieme a Dawidowicz, impegnato con la nazionale polacca almeno fino a domani. Il difensore sloveno e il centrocampista bulgaro stanno recuperando dai rispettivi infortuni, ma evidentemente non sono ancora pronti e Stellone, come aveva lasciato intendere qualche giorno fa, non vuole rischiare nulla. I due sono rimasti a Palermo, dove hanno continuato a lavorare tra campo e palestra: Stellone conta di recuperarli per il match di ritorno della semifinale play off in programma domenica 10 giugno alle ore 18,30. Il tecnico rosanero ha convocato 25 giocatori per il match d’andata (che invece si giocherà mercoledì 6 giugno alle ore 21 in trasferta). Oltre ai recuperati Rolando, Posavec e Ingegneri, nella lista sono stati inseriti anche due Primavera, il difensore portoghese Paula da Silva, classe ‘98, e il centrocampista Ambro, palermitano classe ‘99, protagonisti della promozione ottenuta dalla formazione giovanile poco più di due settimana fa.
IL MODULO La squadra è partita ieri mattina e nel pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento di questo mini-ritiro approntato per preparare al meglio i play off. Nella capitale i rosanero hanno trovato una giornata calda, non afosa, come quella che hanno lasciato a Palermo. Oggi è prevista un’altra seduta in cui Stellone continuerà a provare come schierare il Palermo mercoledì: i dubbi riguardano centrocampo e attacco. Stellone potrebbe ripartire dal 4-3-1-2 utilizzato a Salerno nel corso dell’ultima di campionato, con Coronado in posizione di trequartista dietro due attaccanti, oppure ripristinare il 4-4-2. Molto dipenderà dalla condizione fisica di Rolando, recuperato, ma in gruppo solo da un paio di giorni”.