“La partita che avrà gli occhi di tutta Italia puntati addosso, ne avrà davvero pochi sugli spalti del Barbera. In Palermo-Empoli, gara che deciderà le sorti dei toscani in chiave salvezza, probabilmente farà toccare il fondo del numero presenze stagionali di pubblico. Una tendenza negativa, quella dell’affluenza degli spettatori che ha contrassegnato tutta la stagione sciagurata dei rosanero con una media di 13.462 a partita. Le uniche due gare che hanno fattore registrare un picco sopra i 20 mila sono state quella con la Juventus e quella del ritorno di Corini da allenatore, con il Chievo.
DISINTERESSATI Per il resto, il Barbera è rimasto semivuoto per tutto il campionato. Segno di una tifoseria stanca e disinteressata alle sorti della squadra, dopo le strategie fallimentari della società, iniziate già la passata stagione, culminata con una salvezza ai titoli di coda e proseguite in questo campionato chiuso con la retrocessione. Il record negativo di affluenza appartiene alla gara con la Lazio con 8.689 spettatori. Mentre la prima partita giocata in casa, a retrocessione acquisita, con il Genoa ha fatto registrare un leggerissimo aumento, con 8.863 presenze. Un dato che verrà peggiorato stasera, quando si toccherà una quota inferiore agli 8 mila spettatori, perché al di là dei numeri ufficiali degli abbonati pari a 6.323, molti di loro diserteranno l’ultima di campionato con il decremento che ne consegue”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.